Maxi lite in strada per organizzare il funerale del re dei nomadi Halilovic

VICENZA - Allarme a mezzogiorno di ieri tra passanti e automobilisti nei pressi del piazzale di via Fratelli Bandiera, dove un buon numero di uomini e donne hanno dato vita ad una urlata discussione, quasi da “mani addosso”. Uno spaventato cittadino ha telefonato al centralino della polizia locale. Sul posto sono intervenute due pattuglie che hanno riportato la calma nel focoso gruppo. La ventina di litiganti sono stati identificati come nomadi componenti la famiglia Halilovic. Prima di allontanarli, senza emettere provvedimenti nei loro confronti, gli uomini del comandante Cristiano Rosini hanno verificato che nessuno di loro fosse inserito nella lista dell’ultima ordinanza anti-bivacchi, all’interno della “zona rossa”. I nomadi hanno litigato per l’organizzazione del funerale (dettagli e costi) del loro "re" Ibrahim Halilovic, scomparso per un malore improvviso nelle ultime ore all’età di 59 anni. Il defunto abitava a Roma, ma i parenti desiderano che venga tumulato nel cimitero di Bertesina, dove è sepolta la moglie, morta una decina di anni fa.