Mamma musulmana picchia la figlia che vuole vivere all'occidentale

Venerdì 15 Giugno 2018
Mamma musulmana picchia la figlia che vuole vivere all'occidentale
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VICENZA – Una mamma pakistana di 37 anni, residente in città, in settimana ha patteggiato in tribunale 1 anno e 8 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della figlia minorenne. Come riporta il Giornale di Vicenza la pena è sospesa: la donna ha iniziato con gli assistenti sociali un percorso di responsabilizzazione per comprendere gli errori compiuti e riconciliarsi con la figlia di 16 anni che dallo scorso agosto vive in una struttura protetta.

Secondo l’accusa la donna avrebbe aggredito fisicamente e verbalmente la figlia per circa quattro anni, dal 2013 quando aveva 12 anni, perché voleva vivere all’occidentale: uscire da casa, frequentare gli amici e portare i capelli lunghi. Di fede musulmana la mamma ha cercato di imporre alla figlia, picchiandola, la tradizione pakistana. La vicenda è emersa quando la ragazzina ha trovato il coraggio di raccontare i soprusi a scuola, agli insegnanti che hanno informato le forze dell’ordine. Dopo i dovuti accertamenti lo scorso agosto la ragazza è stata trasferita in una struttura protetta, dove si trova a oggi, e la mamma processata.
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