VICENZA - «Utile segnalare la strada quando è già allagata. Bisogna lavorare sulla prevenzione, non sulle emergenze». Vicentini imbufaliti.
Case e strade allagate dopo il forte acquazzone, disagi in Alto Polesine
Il maltempo del weekend ha provocato molti disagi alla viabilità del capoluogo berico. Diversi gli allagamenti di strade e sottopassi. Protezione civile e polizia locale hanno monitorato il territorio per tutta la notte tra domenica 19 e lunedì 20 maggio. Il livello del Bacchiglione sta lentamente scendendo, ma l'allerta maltempo resta, se non altro per le previsioni meteorologiche che annunciano nuove piogge.
A finire sott'acqua sono stati il tratto verso Bertesina di strada Cul de Ola, la zona Bertesinella all'incrocio con ca' Balbi, quella di ponte di Debba, la Marosticana in corrispondenza del civico 100, strada Padana verso Verona all'altezza di Ponte Alto e il sottopasso di Colombaretta. Allagato anche viale Fusinieri.
Sul banco degli imputati le grate dei tombini che, intasate, hanno bloccato il deflusso dell'acqua. Di qui la corsa contro il tempo per pulirle. Nel frattempo in via Fusinieri e a Cul de Ola la situazione sembra tornata alla normalità, ma le polemiche non si placano. «I tombini in via Riello e via Visonà sono sempre ostruiti», denuncia un cittadino. «Non si poteva intervenire prima? - chiede un altro - I fossati erano pieni di erba, immondizia e detriti».
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