Maltempo: passata l’emergenza è tempo di bonifica e conta dei danni

Mercoledì 31 Ottobre 2018 di Vittorino Bernardi
Il Com a Schio
SCHIO - Passata l’emergenza maltempo sono in atto le operazioni di completa bonifica del maltempo che ha flagellato la provincia, in particolare le valli del Leogra e dell’Astico e l’altopiano di Asiago. I danni sono ingenti, non soltanto per la poggia torrenziale, ma anche per il forte vento che ha sradicato centinaia di alberi caduti su strade per isolare delle contrade montane e su tralicci dell’Enel per black out elettrici e telefonici per circa 50 mila utenze. Ieri notte erano ancora isolati per smottamenti ed esondazioni sulle strade d’accesso i centri di Pedemonte, Posina e Valdastico. In questi tre paesi e come ad Asiago, Enego, Foza, Gallio, Roana e Rotzo le scuole restano chiuse pure oggi. Complessivamente hanno lavorato un centinaio di vigili del fuoco, supportati dalla ventina di volontari dei distaccamenti di Recoaro e Thiene. Sono stati giorni duri anche per i sindaci, che domenica sera hanno messo congiuntamente in atto una serie di azioni di prevenzione e monitoraggio del territorio per essere pronti a intervenire.
 
Valter Orsi, primo cittadino di Schio, ieri sera ha stilato un primo bilancio. «Cari cittadini, sono stati due giorni in cui le previsioni e le allerte ci davano proiezioni di maltempo ai massimi livelli. Domenica si è istituito il Com nella sede operativa della Protezione civile in via Fornaci a Schio. Oltre a mobilitare le squadre della Protezione civile abbiamo chiesto aiuto preventivo alle associazioni d'Arma (Artiglieri, Fanti, Apini e Ausiliari di sicurezza) per essere pronti ad affrontare il peggio con uomini e mezzi necessari, altri gruppi contattati ci avevano dato disponibilità in caso di bisogno. Sono stati due giorni intensi ove abbiamo preso atto di quanta buona volontà e professionalità vi sia in queste persone. Lunedì è stata una giornata molto fitta, iniziata all'alba, fatta di coordinamento e interventi. Per fortuna gli eventi nel nostro territorio non si sono manifestati così forti come nelle previsioni. Le zone più colpite nel territorio di nostra competenza risultano la valle del Posina e Valli del Pasubio per frane, strade interrotte, mancanza di corrente e linee telefoniche interrotte. Si sta ancora lavorando con uomini e mezzi per cercare di riportare alla normalità la situazione utilizzando ponti radio, anche Enel ha inviato uomini in più per riattivare le linee. Siamo ancora operativi e allertati: nei prossimi giorni è prevista ancora pioggia. Un grazie a tutti per l'abnegazione, quindi: Protezione civile di ogni specialità, tecnici dei Comuni, associazioni d'Arma e ausiliari ».
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