Linea Verde in Veneto dal Grappa al Piave sulle tracce della Grande Guerra

Domenica 15 Aprile 2018 di Roberto Lazzarato
Bassano del Grappa, Linea Verde

BASSANO. Il Monte Grappa, Bassano, il Piave, nell’omaggio alla ricorrenza del centenario della Grande Guerra, nell’appuntamento domenicale del programma «Linea Verde», condotto da Patrizio Roversi e Daniela Ferolla. Un viaggio alla riscoperta dei luoghi simbolo tra il Monte Grappa e il Piave per ricordare la grande tragedia che si consumò in queste terre in occasione della guerra di posizione e della controffensiva italiana contro l’esercito austro-ungarico, ma anche per mettere in evidenza le eccellenze della regione Veneto. Campi di battaglia, monumenti, musei, tracce indelebili che hanno segnato un territorio e la sua gente, testimonianze che si possono visitare attraversando scenari naturali molto suggestivi, gustando dei prodotti tipici del territorio legati alla Grande Guerra.

Dopo la sconfitta di Caporetto, il Monte Grappa e Bassano si trovarono in prima linea nella Grande Guerra, il cuore del nostro sistema difensivo e il viaggio di Linea Verde è iniziato proprio dal Ponte degli Alpini, a Bassano che, è stato ricordato, fu bombardato durante il conflitto. L’itinerario si è snodato nei campi di battaglia sul Massiccio, l’emozionante visione del Sacrario militare di Cima Grappa, Nervesa della Battaglia, il ricordo di Francesco Baracca e, dopo un volo simulato multimediale, un vero adrenalinico volo su un aereo simile a quelli del primo conflitto mondiale, poi un salto nel bellunese e nel trevigiano a Caorera, Moriago della Battaglia e Vidor, prima di arrivare sulle rive del Piave, il fiume sacro alla Patria. Non è mancato un blitz alla scoperta dei prodotti del territorio legati alla Grande Guerra, i formaggi Piave e Penna Nera e l’immancabile grappa, ricordata in prima linea come il «surrogato del coraggio».

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