Il padre torna a casa e vede i familiari "strani": tutti in ospedale

Martedì 8 Gennaio 2019
Foto d'archivio
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CREAZZO - Nuovo caso di intossicazione da monossido di carbonio con sette componenti di una famiglia serba finiti nella tarda serata di ieri 7 gennaio al pronto soccorso del San Bortolo di Vicenza. A dare l’allarme al 118 è stato il padre che al rientro alle 23 nell’appartamento di via Bassano ha notato i componenti la famiglia in stato di torpore e un’anziana signora svenuta. I sanitari del Suem giunti sul posto hanno individuato la cause del malessere generale in un’intossicazione da monossido di carbonio e predisposto il trasporto di sette persone, la più giovane una bimba di 7 mesi, al pronto soccorso per le cure del caso: sono tutti fuori pericolo. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno rilevato la presenza di monossido di carbonio, per un probabile malfunzionamento della caldaia, e provveduto a risanare l’ambiente.
 
Il monossido di carbonio è un gas velenoso particolarmente insidioso perché inodore e insapore. Si produce da reazioni di combustione in difetto di aria (quando l'ossigeno presente nell'aria non è sufficiente a convertire tutto il carbonio in anidride carbonica). Inoltre si sprigiona pure durante le combustioni in ambienti chiusi e dalle vecchie stufe a gas liquido, responsabili dell'alta frequenza di intossicazioni.
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