Fusione dei Comuni: al voto 34.692 elettori vicentini nel referendum

Venerdì 14 Dicembre 2018 di Roberto Lazzarato
Valbrenta al voto
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VALBRENTA-VICENTINO. Sono 34.692 i vicentini, compresi gli elettori residenti all’estero, chiamati al voto domenica 16 dicembre nel referendum consultivo per la possibile nascita di cinque nuovi comuni, grazie alla fusione di ben 14 enti.

Nella Regione Veneto sono interessate alla consultazione referendaria, oltre a Vicenza, anche le province di Padova, Treviso, Belluno e Rovigo. Si voterà nella sola giornata di domenica 16, dalle ore 7 alle 23 e per votare bisognerà esibire ai presidenti di seggio la tessera elettorale e un documento di riconoscimento. Dopo la chiusura dei seggi, espletate le procedure elettorali previste, inizierà immediatamente lo spoglio delle schede.

Sono 14 i comuni del territorio vicentino interessati nei cinque progetti di fusione che potrebbero dare vita al nuovo comune denominato «Valbrenta», con 8139 elettori e 7061 abitanti, mediante fusione dei comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta e Solagna; il nuovo comune di «Lusiana Conco» (5138 elettori e 4915 abitanti) con la fusione dei due comuni della fascia meridionale dell'Altopiano di Asiago; il nuovo comune denominato «Pieve dei Berici» (9862 elettori e 11680 abitanti) grazie alla fusione di Longare, Castegnero e Nanto; il nuovo comune «Colceresa» (6196 elettori e 6079 abitanti), interessati i comuni di Mason Vicentino e Molvena e infine «Colbregonza» (5357 elettori e 6137 abitanti) dalla possibile fusione di Carré e Chiuppano.

Non è previsto nessun quorum per il referendum consultivo: il referendum è valido a prescindere dal numero di elettori che si recheranno ai seggi elettorali. Per quanto riguarda l’esito referendario: la fusione sarà approvata se sarà stata raggiunta la maggioranza dei voti favorevoli validamente espressi. I risultati del referendum saranno valutati dal Consiglio Regionale sia complessivamente, sia sulla base degli esiti distinti per ciascuna parte del territorio.

Se l’esito sarà favorevole, con legge regionale si procederà all’istituzione del nuovo comune e il Prefetto nominerà il commissario che amministrerà il nuovo ente fino alle nuove elezioni amministrative.
Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 16:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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