Tornano Babi, Step e Gin: Federico Moccia in anteprima a Bassano

Lunedì 17 Aprile 2017 di Elena Ferrarese
Tornano Babi, Step e Gin: Federico Moccia in anteprima a Bassano
BASSANO - Tornano Babi, Step e Gin. Dopo “Tre metri sopra il cielo” e “Ho voglia di te”, Federico Moccia riprende la storia dei suoi personaggi più amati con “Tre volte te” e lo presenta in anteprima nazionale domani, martedì 18 aprile (giorno dell’uscita del libro in tutte le librerie), alle 18 alla Libreria Palazzo Roberti. I libri dello scrittore romano sono diventati, oltre che cult adolescenziali e film, dei veri i propri fenomeni di costume, basti pensare ai “lucchetti dell’amore” diffusi dopo il successo di “Tre metri sopra il cielo”, romanzo-bestseller venduto in tutto il mondo dal 2004. 

Tre volte te”, pubblicato in anteprima mondiale in Spagna lo scorso gennaio, è il terzo e ultimo capitolo della storia del triangolo amoroso Step, Babi e Gin,  cominciato - come tutti gli appassionati lettori di Moccia sanno - con “Tre metri sopra il cielo” e proseguita con “Ho voglia di te”. In questo caso, Step incontra Babi, la ragazza che prima gli ha fatto scoprire l’amore e poi gli ha spezzato il cuore, dopo sei anni e, anche se ora è una persona molto diversa ed è felice con Gin, la donna che ha perdonato i suoi errori, è costretto a riconsiderare le sue scelte.

Moccia, figlio d’arte (suo padre, Giuseppe è stato uno sceneggiatore e un regista cinematografico e televisivo) ha collaborato anche come autore di soggetto e sceneggiatura nel film tratto e omonimo “Tre metri sopra il cielo”, con protagonisti Riccardo Scamarcio e Katy Saunders e la regia di Luca Lucini. Anche “Ho voglia di te”, il suo secondo romanzo uscito nel 2006, è diventato un film, questa volta con Laura Chiatti al fianco di Scamarcio, per la regia di Luis Prieto. Del 2007 è la volta “Scusa ma ti chiamo amore” e del 2008 “Amore 14”, dai quali sono stati tratti gli omonimi film per la regia dello stesso Moccia. In questi ultimi anni l'autore si è dato invece alla sperimentazione di forme di storytelling composti da immagini, video e musica, come con “Tu sei ossessione” (2015), fruibile dall’utente su diversi supporti multimediali, in cui il lettore può interagire intrecciando elementi della propria vita personale con quelli del racconto dell’autore.
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