Fallita la Miteni di Trissino, l'azienda ​accusata dell'inquinamento da Pfas

Venerdì 9 Novembre 2018
Fallita la Miteni di Trissino, l'azienda accusata dell'inquinamento da Pfas
6
È stata dichiarata fallita la Miteni, l'azienda di Trissino sospettata di essere la principale responsabile dell'inquinamento da Pfas tra Vicenza, Verona e Padova. Lo ha reso noto l'assessore veneto al lavoro Elena Donazzan confermando che la Regione, «assistita anche dall'unità regionale di crisi, si rende già da subito disponibile ad affrontare l'evolversi della vicenda con la curatela fallimentare e le organizzazioni sindacali».

L'assessore ha già garantito ai dipendenti «la vicinanza della Regione attraverso la messa a disposizione, quando sarà necessario, di ogni strumento di politica attiva utile e ha assicurato che si interfaccerà con il Ministero del lavoro sullo strumento di cassa integrazione più idoneo per i lavoratori, quando il quadro complessivo sarà definito.

«Chiederò ai soggetti preposti - ha detto - di poter valutare nel più rapido tempo possibile la pertinenza e la fattibilità del piano di messa in sicurezza presentato nei giorni scorsi a Prefettura, Provincia di Vicenza, Comando provinciale dei Vigili del fuoco, Ulss, Arpav, Comune di Trissino e Direzione Ambiente della Regione Veneto.
E chiederò a questi enti di valutare l'opportunità, anzi la necessità - ha aggiunto - di coinvolgere i singoli lavoratori nella definizione di dettaglio del piano di intervento per la messa in sicurezza delle parti del sito dedicate alle fasi più delicate della produzione
». Donazzan ha sottolineato di aver chiesto «alle maestranze di Miteni, qualora il piano approvato dagli enti preposti ne preveda il coinvolgimento diretto, di concordare, anche in merito a tempi, modalità e condizioni, la loro collaborazione con il nuovo interlocutore aziendale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci