Espulso dall’Italia dopo la condanna per droga rientra: albanese cacciato per la seconda volta

MONTEVIALE - È tornato in Iralia 3 anni prima del dovuto, scoperto e arrestato giovedì, oggi (sabato) per la seconda volta sarà accompagnato all’aeroporto per imbarcarsi su un volo e rientrare in Patria l’albanese 37enne Altin Xibraku. Scontata nel 2015 la pena detentiva di 4 anni e 8 mesi per droga, l’albanese era stato accompagnato alla frontiera dell’aeroporto di Venezia per un volo diretto a Tirana, in esecuzione della sentenza che disponeva la sua espulsione dal territorio nazionale, con divieto di fare ritorno in Italia prima di 5 anni. L’albanese si è fatto beffe del provvedimento.  L’altro ieri in un servizio notturno a Monteviale una pattuglia del radiomobile della compagnia carabinieri di Valdagno ha notato una Toyota Yaris con tre soggetti a bordo che alla vista dei militari hanno cercato di defilarsi, riuscendo momentaneamente a far perdere le tracce. La pattuglia poco dopo ha incrociato ancora la Yaris, però con a bordo il solo conducente. Una volta fermato i militari hanno notato un paio di guanti in lattice sotto il sedile di guida e considerato il nervosismo dell’uomo hanno proceduto a un accertamento con la banca dati delle forze di polizia per scoprire che era stato condannato all’espulsione dall'Italia fino al 2020. Arrestato Altin Xibraku ieri è stato accompagnato in tribunale a Vicenza dove ed è stato condannato alla pena detentiva di 8 mesi, sostituita con l’espulsione immediata dal territorio nazionale per 5 anni: oggi sarà imbarcato in un volo per Tirana.