Emergenza freddo, via i container: i senzatetto nell'ex casa degli studenti

Martedì 12 Novembre 2019 di Roberto Cervellin
Da sinistra mons. Giuseppe Miola e mons. Lorenzo Zaupa della diocesi e il vicesindaco Matteo Tosetto
VICENZA - Stop ai container. Per i senzatetto arriva una casa. Si tratta dell'ex residenza per studenti di contra' San Marco.

Il 15 novembre si apriranno le porte dell'edificio che, fino al 31 marzo, diventerà un ricovero notturno per chi è senza fissa dimora. Saranno disponibili una portineria, due grandi stanze con 30 posti letto, una più piccola per gli effetti personali e tre bagni. Sostituiranno i prefabbricati allestiti in passato in via Battaglione Framarin.

L'accoglienza sarà gestita dai volontari del progetto diocesano Margini. Gli ospiti contattati dalle unità di strada potranno accedere tra le 18 e le 21 di ogni sera e dovranno uscire tra le 7.30 e le 9 del mattino. Gli operatori responsabili del servizio saranno affiancati da una guardia giurata non armata.

Non potranno entrare né le persone alterate, né chi terrà un comportamento non adeguato alla convivenza civile, presisano il vicario del vescovo monsignor Lorenzo Zaupa, l'economo diocesano monsignor Giuseppe Miola e il vicesindaco Matteo Tosetto. «Abbiamo sempre detto che i container non erano una soluzione dignitosa - aggiunge quest'ultimo - Ringrazio il vescovo per aver messo a disposizione gratuitamente l'ex studentato».
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