E’ morto per infarto lo scrittore Luciano Marigo premio selezione Campiello

Sabato 30 Dicembre 2017 di Vittorino Bernardi
Luciano Marigo
SCHIO - La comunità scledense, quella della cultura in particolare, è in lutto per la scomparsa ieri 29 dicembre di Luciano Marigo, 86 anni, insegnante e scrittore di fama. È stato colto da infarto in casa ed è spirato poche ore dopo all’ospedale Alto Vicentino di Santorso. Laureatosi in Lettere presso l’università di Genova con una tesi su Clemente Rebora, ha insegnato per oltre 20 anni materie letterarie nelle scuole superiori di Schio (istituti tecnico industriale e magistrale), pubblicando vari libri per 54 anni, alcuni di grande successo:  La capra semita (1963), La fatica di non credere (’67), Due giorni con Chiara (’79), Donna Assurda (’80), L'ultimo giorno (’90), La stanza del cuore (’04 ), Il dono dello stupore (’15) e Racconti per tempi post-cristiani (’17).

Con il libro “Due giorni con Chiara”, ambientato sulle strade della Vicenza alla fine degli anni settanta, ha vinto il Premio Selezione Campiello e concorso al Premio Strega. Persona sobria, da cattolico “assoluto” ha fatto nel silenzio molta beneficenza a favore di poveri e disagiati. Con racconti, saggi critici e commenti Luciano Marigo ha collaborato con “Avvenire”, “Il Giornale di Vicenza”, “Il Sabato”, “Aevum”, “Sigma”, “Lettere italiane”, “Diagrup” e “Insegnare Religione”. Il funerale sarà celebrato martedì 2 gennaio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Magrè, dove alle 18 di lunedì 1 gennaio sarà recitato il rosario. Luciano Marigo ha lasciato la moglie Francesca e i figli Luca e Chiara.
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