THIENE - È stata una mattinata, quella odierna, di dolore e lacrime per un’anziana coppia di coniugi che non trovando in cucina per la colazione il figlio 43enne l’ha cercato in camera e con il letto vuoto lo ha chiamato senza ricevere risposta, per trovarlo in casa in una tragica scena che probabilmente ha minato per sempre la loro vita e salute: a penzoloni con un cappio al collo.
Angosciati hanno chiamato il 118. Giunti in casa con i carabinieri della compagnia di via Lavarone i sanitari del Suem di Santorso nulla hanno potuto fare se non certificare il decesso del figlio. La salma del 43enne è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Alto Vicentino. Il riserbo sul caso è massimo da parte da parte ei carabinieri del capitano Davide Rossetti, impegnati nei rilievi le legge del caso. Pare che il 43enne soffrisse da tempo di una forma di depressione, del male di vivere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Angosciati hanno chiamato il 118. Giunti in casa con i carabinieri della compagnia di via Lavarone i sanitari del Suem di Santorso nulla hanno potuto fare se non certificare il decesso del figlio. La salma del 43enne è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Alto Vicentino. Il riserbo sul caso è massimo da parte da parte ei carabinieri del capitano Davide Rossetti, impegnati nei rilievi le legge del caso. Pare che il 43enne soffrisse da tempo di una forma di depressione, del male di vivere.
