Traffico di droga:presi i pusher delle scuole. In taxi con la roba da Vigonza a Venezia. L'auto di lusso e i viaggi da 1500 euro

Martedì 20 Novembre 2018
Traffico di droga:presi i pusher delle scuole. In taxi con la roba da Vigonza a Venezia. L'auto di lusso e i viaggi da 1500 euro

Una vasta operazione antidroga da parte dei carabinieri di Venezia tra Italia, Spagna e Austria: 20 arresti, 41 indagati, appartenenti ad un'organizzazione di trafficanti di droga formata da italiani, moldavi, ucraini e albanesi. Sequestrati preventivamente, ai fini della confisca per equivalente, di beni mobili e immobili, per un valore complessivo di circa un milione di euro.

La banda avrebbe importato in Veneto, in un anno, circa due quintali di droga, nascondendola nei bagagli caricati sui bus che facevano la tratta Spagna-Italia.

L'indagine svolta tra condotta aprile 2017 e l'aprile 2018, ha consentito di acquisire concreti elementi indiziari su un gruppo criminale ben strutturato dedito all'importazione dalla Spagna di ingenti quantitativi di marijuana e hashish, per un volume complessivo stimato di circa 200 chilogrammi, poi smerciati nell'hinterland veneziano, nonché nelle province di Padova, Vicenza e Treviso, anche in prossimità di istituti scolastici, soprattutto tra i minorenni. 

IL VIAGGIO IN TAXI CON LA DROGA E QUELLI IN MERCEDES DA 1500 EURO A VOLTA
Una delle persone arrestate aveva architettato un metodo particolare per non farsi scoprire, in pratica viaggiava da Vigonza (nel Padovano) a Venezia in taxi, carico di stupefacenti. Ma non è il solo escamotage machiavellico ideato dai componenti della banda per riuscire a trafficare la droga: un ucraino utilizzava, per esempio, un'auto di lusso per trasportare hashish e marijuana. L'uomo partiva dalla Germania alla volta del Veneto in Mercedes, per ogni viaggio veniva pagato 1500 euro. 

I DUE CONIUGI ROMENI DI SANTA MARIA DI SALA 

Nell'abitazione dei due "insospettabili" coniugi del Veneziano sono stati trovati 5 chili di droga. La coppia è ritenuta responsabile del traffico all'ingrosso degli stupefacenti nella provincia di Venezia. L'abitazione di proprietà è stata sequestrata. 

IL COMMENTO DI BRUGNARO
«Voglio fare il mio più sincero plauso alla Procura di Venezia e all’Arma dei Carabinieri, con il comandante Claudio Lunardo, che, con il supporto delle altre Forze dell’Ordine, tra cui la nostra Polizia Locale, hanno portato a termine un'importante operazione anti-droga.  Continuiamo così a far pulizia in città - ha affermato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro -. Con forte impegno e senso del dovere stiamo proseguendo l’attività di presidio e tutela del nostro territorio metropolitano, operando con la massima collaborazione tra tutte le Istituzioni e gli Enti coinvolti, per contrastare, giorno per giorno, la criminalità e lo spaccio. Non smetteremo mai di operare per garantire decoro e sicurezza in città. Grazie ancora a tutte quelle donne e a quegli uomini della Procura e delle Forze dell'Ordine che svolgono il proprio lavoro con dedizione, passione e senso del dovere. Voglio che sentiate la vicinanza e il sincero grazie di tutti i cittadini».

Ultimo aggiornamento: 17:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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