Stop e alcoltest: il dj alza il gomito e si mette alla guida, sconta la pena in enoteca

Venerdì 14 Dicembre 2018 di Raffaella Ianuale
dj Gaggia
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SCHIO (VICENZA) - Una messa alla prova nel senso letterale della parola. Una sorta di tentazione a cui resistere per poter espiare la propria pena. Così il noto dj che viene fermato alla guida con troppo alcol nel sangue per redimersi dovrà svolgere lavori socialmente utili in una enoteca. Circondato da ettolitri di buon vino dovrà dimostrare di non cedere alle lusinghe di Bacco. Detta così sembra uno scherzo, in realtà è tutto vero e a deciderlo è stato un giudice del tribunale di Trieste dove si snoda l'intera vicenda. Il protagonista di un fatto che solo in apparenza sembra paradossale è Luciano Sbalchiero, in arte dj Gaggia. Un uomo della notte che alla soglia dei suoi 57 anni ha trascorso più tempo dietro ad una consolle a far ballare la gente che a casa propria. Da Schio nel  Vicentino, dove abita, gira in lungo e in largo il Nord Italia e non solo. Così gli è capitato di fare una serata in una discoteca di Trieste e dopo ore di ballo e musica a palla a festa finita sale in macchina. A questo punto lo fermano i carabinieri, gli fanno l'alcoltest, e lo trovano positivo con un tasso di 1,18. Siccome non è la prima volta che succede, viene schedato come un recidivo e gli tolgono la patente. A poco è valso il tentativo del dj di spiegare ai carabinieri che in auto avrebbe percorso solo ottocento metri, tanto era la distanza dal locale, dove aveva fatto la serata, all'hotel dove avrebbe trascorso la notte, per rientrarsene a Schio alla mattina seguente risposato e perfettamente lucido.
«Quando lavoro lontano mi fermo sempre a dormire fuori per precauzione - ha cercato di spigare il dj ai carabinieri - l'hotel è a meno di un chilometro dalla discoteca, alle 5 del mattino tra l'altro non c'è nessuno per strada e non sono assolutamente ubriaco». Nulla da fare, la legge è uguale per tutti. E siccome era a bordo dell'auto e stava guidando con un tasso alcolico che superava di due volte il limite consentito viene deferito all'autorità giudiziaria. Se aggiungi poi che nove anni prima era già stato fermato mentre guidava dopo aver bevuto alcolici, la stangata è assicurata.
IL GIUDICEOltre a togliergli la patente il giudice di Trieste, dove è avvenuto il controllo, lo condanna ad un anno e ad una multa di 4mila euro. Serata, controllo e tutto quello che ne è conseguito risalgono al 17 agosto del 2016. Ma siccome la giustizia ha i suoi tempi il colpo di scena arriva lo scorso 9 aprile quando il giudice per le indagini preliminari triestino Giorgio Nicoli emette un'ordinanza di sospensione del procedimento con messa in prova. Fin qui nulla di strano. 
L'ESPIAZIONEÈ quello che segue che fa sorridere, perché Gaggia può svolgere un lavoro di pubblica utilità per sei settimane in affidamento all'associazione di volontariato penitenziario Utopie fattibili di Vicenza, guidata da un altro dj della zona, Claudio Stella, che gestisce l'enoteca Perbacco di Camisano Vicentino. E da ieri dj Gaggia per diciotto ore settimanali è a disposizione dell'enoteca per dare una mano che può essere servire i clienti, fare le pulizie, tenere in ordine il locale. Non solo, in tutto questo c'è anche una pena supplementare che consiste nel fare una serata di beneficenza. Detto fatto e questa sera dj Gaggia sarà in consolle a Caldogno in provincia di Vicenza alla discoteca Nordest per l'evento Veneto xe stupendo. La serata inizia alle 20 è c'è la possibilità di mangiare la pizza o un piatto unico. Quattro le sale destinate ai dj set e parte del ricavato sarà consegnato direttamente al presidente della Regione Veneto Luca Zaia per aiutare i territori colpiti dalle recenti catastrofi ambientali.
Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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