CASSOLA - Nuovo caso di pirateria ecologica, del tutto particolare: protagonista di un deposito selvaggio di rifiuti è il Comune e così il sindaco Aldo Maroso, nel suo ruolo istituzionale come atto dovuto è stato denunciato. Come riporta il Giornale di Vicenza con la segnalazione di un cittadino i carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Treviso hanno trovato in uno stabile del Comune in via San Giovanni Bosco, vicino all’ecocentro, un cumulo di circa 6 metri cubi di rifiuti vari: plastici, lana di roccia e inerti, con lastre ondulate di cemento che potrebbero contenere amianto. Verificato che l’area comunale non è autorizzata alla gestione dei rifiuti il Noe ha coinvolto il sindaco che ha espresso sorpresa. Il materiale è stato rimosso e correttamente smaltito. Il Comune con un’indagine interna risalirà ai responsabili: il sito è accessibile ai dipendenti comunali della manutenzione e agli addetti del vicino ecocentro comunale gestito dalla multiutiliy dei rifiuti Etra. Il “pirata ecologico” potrebbe essere anche un estraneo perché l’accesso al sito non sempre veniva chiuso.
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