Dalla zuppa ai biscotti di pignoletto: cena da 32 euro per villa Caldogno

Giovedì 9 Novembre 2017 di Roberto Cervellin
Per l'apertura di villa Caldogno sarà organizzata una cena
CALDOGNO - Focaccia di patate e sopressa, crostino con paté di trota, zucca marinata, polentina con i funghi. E poi zuppa, guancetta di maiale e verdure, bussolà, biscotti e vino. Tutto per 32 euro.

Le casse languono e così Comune e Pro loco hanno deciso di sostenere l'apertura invernale del loro edificio simbolo, villa Caldogno, con una cena. Una cena speciale a base di prodotti tipici di Caldogno, come il pignoletto d'oro, mais che nel tempo è diventato un vanto del territorio, tanto da essersi meritato il marchio de.co. Data e luogo? Il 17 novembre alle 20 all'ex ristorante Dai romani. Ma la prenotazione va fatta entro domenica 12 al 3459302084 o su prolococaldogno@gmail.com.

«Nei mesi freddi la villa è chiusa e i volontari non sono in grado, da soli, di sostenere le spese di apertura», fa sapere l'amministrazione calidonense. Senza contare che a pochi chilometri dal complesso, a Vicenza, c'è la mostra su Van Gogh, che in un mese ha visto la presenza di 70 mila visitatori. Ci sono dunque potenziali turisti che, da qui all'8 aprile 2018 - giorno di chiusura dell'evento allestito in basilica - potrebbero essere interessati anche gioiello cinquecentesco attribuito a Palladio.

Di qui l'idea della serata. «Vogliamo valorizzare la villa con mostre su semi antichi, litografie sulle attività stagionali e sul presepio», aggiunge la Pro loco. In tavola i commensali troveranno pure pane e grissini, naturalmente preparati con farina di pignoletto.
Ultimo aggiornamento: 15:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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