VICENZA - Bibliotecari, ma anche addetti all'ufficio postale e alle attività ricreative. Stop a lezioni e verifiche. Per 2 settimane 6 studenti vicentini lasceranno le aule per affiancare i dipendenti statunitensi e italiani della caserma Ederle in varie mansioni all'interno della base, che conta una popolazione di 15mila persone tra militari, civili e volontari. Protagonisti Maria Benetti, Ottavia Castegnaro, Giulia Costa, Leonora Frangu, Roberta Marcolin e Mattia Santini, giovani maggiorenni del liceo scientifico “Quadri”, i quali fino al 20 maggio lavoreranno per 80 ore nell'ambito del primo progetto a stelle e strisce di alternanza “scuola-lavoro”, destinato a diventare un appuntamento fisso.
Tra gli ostacoli da superare ci sarà la lingua, anche se i tirocinanti - delle classi 4E scienze applicate e 4A economico sociale - conoscono bene l'inglese. Ad accoglierli, nel loro primo giorno al comando Us Army Garrison Italy, sono stati il comandante della guarnigione Steve Marks, il vice Wes Leisinger, Marco Specchia del comando militare italiano, il dirigente scolastico Paolo Jacolino e il tutor Fabio Nicoletti. «L'iniziativa - spiegano alla Ederle - si inserisce in un percorso di dialogo tra il mondo della scuola e gli enti territoriali, tra italiani e americani, per un'esperienza lavorativa contestualizzata alla realtà dell’installazione militare».
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