Crollo dei bebè e stranieri in fuga:
Vicenza spopolata e vecchia

Martedì 6 Febbraio 2018 di Roberto Cervellin
In primo piano l'assessore Filippo Zanetti
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VICENZA - Quasi 2 mila abitanti in meno negli ultimi 3 anni. Vicenza meno popolosa e più vecchia.

Mai così pochi i residenti della città del Palladio, almeno se si vanno a vedere i movimenti demografici recenti. Il trend è legato anche al crollo del numero degli stranieri iscritti all'anagrafe: 3 mila in meno in 5 anni.

Le cause? I decessi superano le nascite, ma non solo. Si registrano trasferimenti nei comuni contermini, sia per motivi di lavoro che familiari. La crisi, poi, ha fatto il resto, inducendo diversi immigrati a cercare fortuna altrove.

I dati parlano chiaro: nel comune berico oggi vivono 111.600 persone, mentre nel 2014 erano oltre 113 mila. Nel 2012 quelle di nazionalità straniera erano 19.600, cioè il 17% della popolazione. Ora sono 16.700, poco meno del 15% dei residenti.

Il tutto si accompagna con l'invecchiamento dei vicentini. Ogni 100 giovani ci sono quasi 200 anziani. «La tendenza ad avere meno nati rispetto ai morti va avanti dal 2007 - commenta l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti - Gli stranieri si sono adeguati allo stile di vita occidentale, per cui hanno cominciato a fare meno figli».
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