MONTE DI MALO - L’amministrazione comunale per anni ha aiutato un’anziana signora del paese a pagare la retta mensile alla casa di riposo Muzan di Malo, perché ritenuta povera. Ma non è così. All’ingresso della donna nell’istituto non era necessario presentare il modello Isee e così è scattato indebitamente l’aiuto pubblico che ha raggiunto l’importo di 18 mila euro. Recentemente l’amministrazione comunale del sindaco Mosè Squarzon per fare quadrare i conti del bilancio ha iniziato a controllare i contributi assistenziali erogati ed è emerso il caso della donna ospite a casa Muzan che è cointestataria di nove terreni per 13 mila metri quadrati a Monte di Malo. La signora non aveva diritto al contributo del Comune, così l’amministrazione comunale per recuperare in via amichevole i 18 mila euro ha contattato i figli della donna: una richiesta caduta nel vuoto. Il Comune si è rivolto così al legale Jenny Marchioro di Thiene che procederà a norma di legge per il recupero coattivo della somma, probabilmente ipotecando i nove terreni di cui la donna è comproprietaria: quando saranno venduti i proprietari saranno obbligati a versare al Comune quanto dovuto.
Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 16:27
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