Centenario della Grande Guerra: 1915-1918 Marostica in grigioverde

MAROSTICA. Nel centenario della Grande Guerra significativo l’appuntamento nella città degli scacchi con «1915-1918 Marostica in grigioverde», dedicato a Giovanni Nicolli, figura significativa di insegnante, alpino, ricercatore e divulgatore della conoscenza delle tradizioni popolari, della geografia e della storia del nostro territorio, in particolare della prima guerra mondiale. Particolarmente intenso il programma delle iniziative con debutto sabato 3, alle 15, con il convegno di studi nella sala consiliare del Castello Inferiore di Marostica. Interverranno Antonio Muraro (Una società civile in trasformazione. Memorie e notizie del territorio di Marostica durante i primi anni della Grande Guerra); Paolo Tagini (Marostica ultimi due anni di guerra 1917-1918); Paolo Volpato (Marostica nelle letteratura della Grande Guerra); Franco Scarmoncin (Caduti di Marostica); Paolo Pozzato (Al tavolo della grande storia, ricordo di Giovanni Nicolli); Mario Scuro (Soldati di Marostica al fronte) e Albano Berton (Ricordo personale di Giovanni Nicolli). Sempre sabato 3, nelle sale espositive del Castello Inferiore, alle 18, sarà inaugurata una mostra fotografica dalle collezioni di Toni Munari e Mario Strada che rimarrà aperta sino al 9 dicembre.
Venerdì 7 dicembre, alle 18, nel Castello Inferiore, sarà presentato il libro «I Vinti di Vittorio Veneto» la fine della guerra dalla parte degli sconfitti, di Paolo Pozzato e Mario Isnenghi. Chiuderà il programma di 'Marostica in grigioverde', domenica 11 dicembre, ore 18, nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo di Marostica, il concerto/reading «Quadri di memoria», la Grande Guerra sulle tracce del vecchio Tonle Bintarn, con i Cantori di Marostica, Sodalitas Cantorum e Danza Marostica Asd, con la regia e il coordinamento artistico di Maurizio Mottin.