TREVISO - Nove adolescenti su dieci navigano in rete senza alcun controllo da parte dei genitori e quattro su dieci sono connessi anche dopo le 23. Sono alcuni dei dati contenuti in una ricerca condotta su 10mila ragazzi fra i 12 ed i 16 anni di tutta Italia nel 2018 a cura dell'Osservatorio del Movimento etico digitale «SocialWarning», una no-profit fondata dal vicentino Davide Dal Maso e che coinvolge oggi 100 professionisti impegnati come educatori su potenzialità e rischi della rete. Il tema sarà affrontato sabato prossimo in una tavola rotonda promossa a Treviso dalla Fondazione Zanetti onlus e dall'associazione Il Melograno Centro informazione maternità e nascita. «Il gap culturale che si presenta per la prima volta nelle generazioni a confronto richiede in modo urgente un'educazione digitale che diventi reale e civica - anticipano i relatori - che parta in primo luogo dalla conoscenza del mezzo tecnologico, comprendendo da una parte i possibili rischi, senza allarmismi o panico, e dall'altra evidenziando le possibili risorse, per migliorare la consapevolezza dell'esperienza digitale».
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