CASSOLA (VICENZA) - Tragedia sfiorata all'alba di oggi in un'abitazione di San Giuseppe di Cassola, nel Bassanese. Tre persone dello stesso nucleo familiare, originario del Burkina Faso, mamma e due figlie, sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio. L'allarme è scattato dopo che nella casa, in via Palladio, attorno alle ore 5 la figlia maggiore, di 18 anni, è stata colta da convulsioni in seguito ad una crisi epilettica: subito soccorsa da un'ambulanza del Suem 118 è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Bassiano, dove è stata subito dirottata nel reparto di rianimazione.
Dalle analisi è emersa la presenza nel sangue del monossido e a quel punto sono state poste a controlli anche la sorella minorenne e la madre, a loro volta intossicate anche se in maniera più lieve: entrambe sono ricoverate nello stesso ospedale. Nell'abitazione sono intervenuti vigili del fuoco di Bassano e i carabinieri della città del Grappa. Secondo i primi accertamenti da parte delle forze dell'ordine il monossido sarebbe scaturito dalle braci usate per cuocere della carne nella serata precedente, sono state poi lasciate sul caminetto che si trova all'interno della casa.
Ultimo aggiornamento: 19:34
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