Campo di calcio usato dai migranti viene vietato ai "maggiori di 14 anni", scatta la protesta

Sabato 14 Ottobre 2017
Campo di calcio usato dai migranti viene vietato ai "maggiori di 14 anni", scatta la protesta
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SANDRIGO – “Ingresso vietato ai maggiori di 14 anni in area pubblica”, è l’ordinanza che fa discutere a Sandrigo: l'ha  firmata il sindaco Giuliano Stivan  e recita “L’area definita campo da calcio di via Da Ponte sia interdetta ai maggiori di 14 anni e destinata pertanto a luogo esclusivo di gioco e ritrovo per i minori di 14 anni”.

Il campo in questione sorge nei pressi del cimitero, in una zona residenziale cresciuta molto, che da un paio di anni è punto d’incontro per i richiedenti asilo ospiti di due alberghi cittadini, il Canova e il Ginia. I migranti molto spesso giocano partite di calcio in perfetta tenuta: maglie e scarpette. Con la loro presenza impediscono l’uso ai sandricensi, giovani e non, che hanno protestato con l’amministrazione comunale. Il Comune ha contattato le cooperative (Aurora e Con Te) che gestiscono i migranti per stabilire degli orari di utilizzo, ma non se ne è fatto nulla. Anche per prevenire possibili problemi d’ordine pubblico da parte di cittadini esasperati il sindaco ha emesso l’ordinanza di divieto d’ingresso ai maggiori di 14 anni, compresi i richiedenti asilo. In caso di inottemperanza verranno applicate le sanzioni previste dal decreto 2567. Un’ordinanza che da qualcuno è stata tacciata di razzismo nei confronti dei migranti. Domani dalle 15 alle17 si terrà un flash mob di protesta all’ingesso del campetto.   
Ultimo aggiornamento: 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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