Nuovi impianti per Latterie Vicentine: investimento di 4 milioni di euro

Venerdì 19 Aprile 2019 di Luca Pozza
Il taglio del nastro di oggi a Bressanvido
BRESSANVIDO - Importante evento oggi per Latterie Vicentine, primo produttore nazionale di formaggio Asiago Dop, che nella propria sede in via San Benedetto a Bressanvido, ha inaugurato i nuovi impianti di ricevimento del latte e concentrazione del siero e l’installazione di numerosi pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto dell’azienda. Il taglio del nastro è stato affidato al Governatore del Veneto Luca Zaia, ad Alessandro Mocellin, presidente della cooperativa vicentina e al sindaco di Bressanvido Giuseppe Bortolan.

Latterie Vicentine continua a investire nel rispetto dei propri valori fondativi: la cura del territorio e dell’ambiente, l’alta qualità dei prodotti e la sicurezza alimentare. In quest’ottica sono state realizzate opere che puntano alla riduzione dell’impatto ambientale dei processi produttivi e garantiscono la tracciabilità dell’intera filiera, per un un investimento pari a circa 4 milioni di euro.
 
Il primo intervento riguarda la creazione di un innovativo impianto di ricevimento del latte destinato alla lavorazione in caseificio, al fine di ottimizzarne lo stoccaggio. Sono state predisposte due nuove corsie per lo scarico del latte e una per il ricevimento del latte biologico. L’intero stabilimento è gestito da un software che monitora la materia prima in tutte le fasi di trasformazione del processo produttivo, a garanzia di un prodotto completamente tracciabile e sicuro. Inoltre, è stata creata un’unica area attrezzata per il lavaggio di autobotti, serbatoi e di tutta l’impiantistica del caseificio: l’acqua potabile usata nel risciacquo finale di ogni lavaggio viene così recuperata per essere riutilizzata in quello successivo con un risparmio idrico di 100mc al giorno.

Il secondo importante intervento consiste nella realizzazione del nuovo impianto di concentrazione del siero del latte. Durante le fasi di raffreddamento del siero, grazie allo scambio termico, l’acqua usata si riscalda e attraverso un circuito chiuso viene riutilizzata per scaldare il latte prima del processo di pastorizzazione. Questo meccanismo ottimizza al massimo l’energia termica e genera un risparmio quotidiano di circa 250 mc d’acqua potabile.L’innovativa tecnica di microfiltrazione a freddo del siero, ottenuta tramite apposite membrane, comporta un ulteriore risparmio idrico di 150mc giornalieri: l’acqua prodotta viene riutilizzata per il lavaggio dell’impianto e nei generatori di vapore. Di particolare rilievo l’installazione, sul tetto del caseificio, di 2.390 moduli fotovoltaici, la cui produzione può arrivare giornalmente a 4200 Kw, completamente destinati all’autoconsumo, che riducono drasticamente l’impatto ambientale di tutta l’azienda.
 
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