Incendio in azienda. l'Arpav: allarme rientrato. Ma benzene altissimo

Martedì 2 Luglio 2019 di Luca Pozza
Un'immagine della Isello Vernici dopo lo spaventoso rogo
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BRENDOLA - Dopo il devastante rogo alla Isello Vernici, scoppiato alle 12.30 di ieri (lunedì) e domato dopo molte ore, sono riprese all'alba di oggi i controlli dell'aria da parte dei tecnici dell'Arpav sia nella zona dell'incendio che nei comuni limitrofi. Al momento la strada SP 500 rimane chiusa.

La giornata di ieri si era conclusa con segnali preoccupanti dopo che le prime analisi Arpav (la notizia è stata resa nota in tarda serata) avevano evidenziato una presenza elevata di benzene. Da due campioni di aria prelevati nella zona di Brendola il livello di benzene registrato risulta pari a 120 e 115 microgrammi per metro cubo.Per l'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto (Arpav), che ha eseguito i campionamenti in due punti di massima ricaduta del fumo dell'incendio e in vicinanza di abitazioni, il riferimento normativo per l'aria è di 5 microgrammi al metro cubo, riferito però a una media annuale. Le concentrazioni di altre sostanze organiche volatili, invece, non risultano particolarmente significative. I tecnici dell'Agenzia hanno eseguito un prelievo di microinquinanti organici (diossine, pcb, IPA) nella vicina Montecchio Maggiore (Vicenza), vicino a impianti sportivi e a un istituto scolastico superiore.

Enorme incendio in un'azienda di vernici, colonna di fumo
Prima le esplosioni, poi il rogo: allarme inquinamento

Intanto buone notizie arrivano dal capoluogo Vicenza, distante una decina di chilometri in liena d'aria (almeno la zona industriale) dal luogo dell'incendio: oggi alle 9 è stato reso noto che secondo le ultime indicazioni fornite da Arpav, per quanto riguarda il territorio del Comune di Vicenza non è più in vigore il suggerimento prudenziale di chiudere le finestre e non sostare all'aperto.
 



ULTIMI AGGIORNAMENTI
Proseguono le operazioni dei vigili del fuoco di completo spegnimento degli ultimi focolai dell’incendio divampato ieri intorno alle 13 presso l’Isello Vernici di Brendola. Durante la notte sono stati impegnati 43 vigili del fuoco con 15 automezzi, che hanno continuato lo spegnimento del rogo. L’incendio ha coinvolto i capannoni dell’azienda per una lunghezza lineare di oltre 250 metri e una larghezza di circa 40 metri, racchiusi tra la provinciale SP 500 e l’autostrada A4. Nel momento di massimo sforzo operativo sul posto sono stati presenti 70 operatori e 25 automezzi provenienti da tutti i comandi della regione. Nel pomeriggio il dispositivo di soccorso verrà rimodulato e riposizionato. 

A circa 24 ore dall'incendio scoppiato nella ditta di vernici non è più necessaria l'evacuazione degli edifici nel raggio di 500-600 metri dall'incidente, disposta ieri dal Comune. Lo rende noto l'Azienda Ulss 8 Berica, che anche stamani ha compiuto campionamenti ambientali in collaborazione con l'Arpav.
L'area oggetto dell'ordinanza è caratterizzata quasi interamente da capannoni industriali e artigianali. A partire dalle ore 12.00 non ci sono controindicazioni alla ripresa delle attività produttive, salvo casi specifici già individuati e presi in carico. Rimane confermato il divieto di consumo di frutta e ortaggi e il divieto di permanenza protratta in ambiente esterno. Per quanto riguarda invece i Comuni limitrofi le misure precauzionali non sono più necessarie, e non ci sono limitazioni nell'utilizzo dell'aria condizionata.

 
 

Ultimo aggiornamento: 15:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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