THIENE - I carabinieri della compagnia di via Lavarone hanno aperto un’indagine sul ricovero in pediatria al San Bortolo di Vicenza di un bimbo di 6 anni (mamma italiana e papà marocchino), degente da sabato per un ematoma alla testa, compatibile con una caduta accidentale. I militari del capitano Davide Rossetti intendono fare chiarezza, appurare l’origine dell’ematoma perché il bimbo è stato soccorso in casa dal Suem di Santorso al termine di una lite tra la mamma e la nonna materna.
Sabato mattina un vicino di casa ha chiamato il 112 e il 118 perché allarmato dalle urla provenienti dall’appartamento dove vive il bimbo. La mamma ha giustificato l’ematoma per una caduta accidentale, i carabinieri devono però procedere con accertamenti. Sull’episodio il bimbo si è chiuso in un mutismo nei confronti del personale sanitario del San Bortolo: in tempi brevi sarà ascoltato in un’audizione protetta per fare chiarezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sabato mattina un vicino di casa ha chiamato il 112 e il 118 perché allarmato dalle urla provenienti dall’appartamento dove vive il bimbo. La mamma ha giustificato l’ematoma per una caduta accidentale, i carabinieri devono però procedere con accertamenti. Sull’episodio il bimbo si è chiuso in un mutismo nei confronti del personale sanitario del San Bortolo: in tempi brevi sarà ascoltato in un’audizione protetta per fare chiarezza.