BASSANO - È di Nerio Cavalli, il pensionato di 67 anni, ex dipendente dell'Anas, scomparso nel nulla lo scorso 7 giugno, il cadavere ritrovato nel pomeriggio di oggi, attorno alle 17, sulle acque del fiume Brenta, tra le grate della centrale idroelettrica del quartiere San Lazzaro a Bassano, città dove abitava.
L'uomo era uscito di casa senza più rientrare e le ricerche, scattate immediatamente, erano durate diversi giorni, concentrandosi proprio sulle acque del Brenta, dove si temeva fosse scivolato. Ricerche vane fino a oggi quando un tecnico del Consorzio di bonifica ha notato il corpo galleggiare in acqua e ha dato subito l'allarme. Era il secondo giro che l'addetto faceva in quel punto nella giornata odierna: il primo era avvenuto al mattino mentre faceva da guida a un gruppo di ragazzi ma il tragico ritrovamento è avvenuto solo nel pomeriggio: non è quindi escluso che il cadavere possa essere stato trascinato dalla corrente e si sia impigliato nelle grate.
I vigili del fuoco di Bassano, allertati dai carabinieri, sono intervenuti sul posto per il recupero della salma la cui identificazione è avvenuta dopo le 18 da parte del medico legale, il dottor Lorenzo Meloni, al quale sarà affidata anche l'autopsia.
Pensionato scomparso da due settimane: trovato cadavere sul Brenta
Mercoledì 20 Giugno 2018 di Luca PozzaDa un primo esame pare che il corpo fosse in acqua da diversi giorni, probabilmente da quello in cui è avvenuta la scomparsa di Cavalli.