Lavori urgenti in Valsugana, scelte
su Valdastico a parte: paga lo Stato

Mercoledì 16 Marzo 2016 di Roberto Lazzarato
Valbrenta. Traffico in Valsugana

VALBRENTA - «Il sottosegretario alle infrastrutture Umberto Del Basso De Caro ha confermato l’impegno del governo per la messa in sicurezza della Valsugana - ha informato il presidente dell’Unione Montana Valbrenta, Luca Ferazzoli, dopo l’incontro a Vicenza del parlamentare con i sindaci e le categorie economiche, - indipendentemente dall’intesa raggiunta nell’accordo tra lo Stato, Regione Veneto e provincia autonoma di Trento per quando riguarda la soluzione che sarà prospettata per il proseguimento della Valdastico nord. Ammodernamento che sarà a carico dello Stato».

Il sottosegretario ha in pratica illustrato il quadro d’insieme del sistema di collegamenti tra Veneto e Trentino prospettato dal Comitato Paritetico riunitosi a Roma, la cui progettazione, preceduta da una fase di consultazione partecipativa a livello territoriale, dovrà essere sottoposta al Cipe entro due anni. «Il problema della messa in sicurezza e dell’ammodernamento della Valsugana in tutto il territorio è però urgente e non può più essere dilazionato - insiste Ferazzoli - poiché, come ha annunciato il governatore Luca Zaia, se la Pedemontana sarà ultimata nel 2020, la statale 47 è assolutamente inadeguata a sopportare il prevedibile aumento di traffico, con conseguenze gravi anche per la vivibilità. Stiamo, quindi, già attivando i parlamentari di riferimento del nostro territorio per incontrare in tempi brevi il ministro Graziano Delrio e perorare un’accelerazione per gli interventi in Valsugana».

Da voci di corridoio, il ministro dovrebbe intervenire a Vicenza, all’inizio del prossimo mese, per discutere delle problematiche relative alla Valdastico e all’alta velocità e quindi in tale occasioni sindaci e amministratori della Valbrenta e del Bassanese confidano d’incontrarlo per risolvere anche i problemi della Valsugana.

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