Valsugana, dipende dalla Valdastico
che però ha costi ... impossibili

Mercoledì 13 Gennaio 2016 di Roberto Lazzarato
Traffico in Valsugana e il sindaco Bombieri di San Nazario
VALBRENTA - Il completamento della Valdastico Nord ago della bilancia per la Nuova Valsugana? Solo in teoria. Infatti, se andasse in porto la tanto chiacchierata opera, la Regione Veneto si sarebbe dichiarata disponibile a rinunciare alla realizzazione del project financing in cambio, come richiesto al ministro Delrio, della messa in sicurezza, tramite l’Anas, della statale 47 della Valsugana.

Ma in realtà i numeri sul piatto della bilancia per il completamento della Valdastico, più volte evidenziati da politici e stampa trentina, sembrano smentire i reali benefici di quest’opera, che pare invece più un contrappeso di pressione politica per tutt’altri disegni, magari con orizzonti europei. “Sul completamento dell'autostrada Valdastico ci sono diversità di vedute con il Trentino - ha detto Delrio dopo un incontro a Trento col governatore  Ugo Rossi - ma la cosa importante è non venir meno agli impegni assunti con l'Unione Europea e a livello istituzionale”. “Il lavoro del comitato paritetico - ha aggiunto - va avanti bene. Un corridoio fra Veneto e Trentino è previsto dalla pianificazione regionale e va valutato fino in fondo”. Che il lavoro vada avanti bene tutti se lo augurano, ma quale sarà il risultato finale, considerato che i dati proposti in questi giorni dalla stampa trentina confermano che “la Valdastico Nord (in gran parte in galleria) non sta in piedi per costi di realizzazione e di gestione economicamente insostenibili”.

Quindi l’esito sembrerebbe scontato. Ma nel Paese dove tutto e il contrario di tutto è possibile, non bisogna mai dare nulla per assodato. Se poi il tavolo di lavoro proseguisse, come afferma il ministro, “tanto bene” da strappare un sì virtuale al Trentino per “accontentare” le richieste dell’Unione Europea, i politici dovranno convenire che la popolazione del territorio interessato è pronta a suonare la sveglia in tal senso, che la situazione attuale della ss 47 della Valsugana non ammette altri decenni di tentennamenti, considerato lo stato di degrado ed insicurezza in cui si trova. “Una cosa è certa - ha ribadito il sindaco di San Nazario, Ermando Bombieri, - il nostro comune sta subendo i danni maggiori. A prescindere dalle decisioni conseguenti alle decisioni del Trentino in merito al proseguimento della Valdastico, noi dobbiamo tutelare il nostro comune e la nostra gente che da troppi anni sta attendendo una decisione”. Rispondendo alle critiche avanzate dall’ex consigliere Borsa, Bombieri conclude: “Dovremo fare fronte comune e adoperarci con tutte le nostre forze affinché il nodo di Carpanè sia risolto una volta per tutte”.
 
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