In auto giubbotti griffati per 8 mila
euro, denunciati due senegalesi

Venerdì 5 Febbraio 2016 di Paola Gonzo
Denunciati per ricettazione di capi d'abbigliamento

CASSOLA/SAN ZENONE - Chi va piano va sano e va lontano. Un detto che non si è rivelato provvidenziale per due cittadini senegalesi fermati l'altra notte dalla Polstrada e denunciati a piede libero per ricettazione.

Erano circa le 22 dello scorso mercoledì sera quando i due, A.D., quarantunenne residente a Cassola, e A.T., connazionale cinquantaquattrenne di San Zenone degli Ezzelini son stati notati da una pattuglia della polizia stradale mentre procedevano a bordo di una Ford station wagon ad una velocità fin troppo lenta per essere in autostrada, precisamente lungo la A31, all'altezza dell'area di sosta Villa Tacchi in zona Dueville. Avvicinati, i due senegalesi hanno fin da subito manifestato segni di nervosismo, l'autista era senza patente e ha esibito la denuncia di smarrimento e il permesso provvisorio senza altri documenti, il che ha maggiormente insospettito gli agenti. Alla perquisizione accurata dell'auto, infatti, son stati rinvenuti ben 14 giubbotti per uomo e donna di marche pregiate ammassati all'interno del bagagliaio.

Mentre il passeggero ha affermato di essere completamente all'oscuro di tutto, l'autista e proprietario del mezzo ha invece sostenuto di aver regolarmente acquistato la merce - per un valore di mercato stimato di circa 8 mila euro - da un altro connazionale a Brescia, nel primo pomeriggio dello stesso giorno. Nello specifico, la Polstrada ha rinvenuto una decina di giubbotti da donna Moncler, Colmar e Woolrich e quattro da uomo, sempre Colmar. Nell'attesa di verificare l'esatta provenienza dei capi di abbigliamento, probabilmente non del tutto regolare, i due soggetti son stati denunciati a piede libero in concorso per il reato di ricettazione e la merce è stata sequestrata come da procedura.

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