"Newborn" e "smashcake", Camilla
e le foto artistiche di neonati e bimbi

Martedì 17 Maggio 2016 di Maria Elena Mancuso
Camilla Parolin e uno scatto realizzato in studio

BASSANO - Oltre oceano la chiamano “newborn photography”, ma se questo nome non vi suggerisce un granché, basterà una veloce ricerca su internet per svelare l’arcano. Si tratta, infatti, della tendenza fotografica degli ultimi anni che, proprio grazie alla rete e ai social network, è arrivata anche in Italia e spopola tra le neo mamme e non solo. Difficile per chiunque, infatti, restare indifferenti a queste immagini piene di cura e dettagli che ritraggono i piccoli, a pochi giorni dalla nascita, spesso profondamente addormentati.

Dei veri e propri servizi fotografici, con tanto di set, cambio abiti e accessori ricercatissimi, che danno vita a immagini da copertina, e che, sempre più spesso, vengono scelti come doni per il nuovo arrivato o per la realizzazione di liste nascita, alla stregua di quelle per le nozze. Una vera e propria arte, quindi, più simile ai ritratti di una volta fatti con tele e pennelli, che alle foto scattate maldestramente con i nostri inseparabili smartphone.
A raccontarci questo mondo Camilla Parolin, fotografa di origini milanesi trapiantata a Bassano, tra le prime in Italia ad approdare al mondo della newborn photography.

Le delicate foto di Camilla: bimbi nei primi 10 giorni di vita

 

«Ho iniziato quest’avventura nel 2011», racconta Camilla. «Già da qualche anno, accantonati gli studi in farmacia, mi ero totalmente dedicata alla fotografia insieme a mio marito Francesco, anche lui fotografo. Poi la gravidanza e, grazie al web, la scoperta di questo mondo. Nel 2011 nasceva così “Fotografie da mamma a mamma”, una realtà che seguo personalmente ormai a tempo pieno.  Uno spazio in continua crescita ed espansione, sia online, tramite il sito e i profili social che sono la mia principale vetrina. Sia fisicamente, nel grande studio che condivido con mio marito alle porte della città».

Pavimenti morbidi e riscaldati, sfondi mobili e poi una gran quantità di oggetti di scena e di incantevoli vestitini che Camilla compra ad ogni occasione. «Porto a casa micro abitini praticamente da tutti i viaggi che facciamo. E quello che non trovo in giro lo confeziono con l’aiuto di mia madre, all’uncinetto o a maglia. Tutto viene poi ben lavato e riposto nel guardarobe che metto a disposizione al momento di realizzare gli scatti. Ma la cosa fondamentale è la preparazione del set. I bambini, per questo genere di foto, devono avere al massimo una decina di giorni e per ottenere la loro preziosa, e decisiva, collaborazione, devono necessariamente sentirsi a proprio agio. La giusta climatizzazione, quindi. Un angolo fasciatoio e tessuti morbidi e preziosi per coccolarli al meglio. Poi l’allestimento, i colori e l’atmosfera che vengono decisi insieme ai genitori. In ultimo tanta pazienza, cura e sensibilità, oltre a tecnica e professionalità, s’intende. Tutti elementi irrinunciabili, ma non scontati, in questi tempi in cui, complice la tecnologia a buon mercato, in tanti si cimentano in questo campo, senza averne effettivamente i mezzi e le doti».

E nel corso degli anni, agli scatti newborn, si sono aggiunti poi nuovi generi che gravitano attorno alla nascita e alla famiglia. «Foto maternità, che ritraggono le mamme con i loro pancioni negli ultimi mesi di gravidanza, innanzitutto. Magari con i papà, i fratellini o il cucciolo di casa. “Baby shower” per mamme e amiche. Altra tradizione importata dall’estero, che piace sempre più. Delle vere e proprie feste per adulti, per coccolare e riempire di doni la mamma e il piccolo in arrivo. E poi le foto di famiglia o dei bambini dai tre/quattro mesi d’età, in su. Quando cominciano ad essere più attivi e ad interagire col mondo. Infine, una delle tendenze che più stanno prendendo piede in questo periodo, sono gli “Smash cake”. Dei divertentissimi servizi realizzati intorno al primo anno di età, che vedono i piccoli alle prese con una torta da strapazzare a proprio piacimento. È incredibile vedere quanto si divertano i piccoli.
I loro sorrisi e le facce buffe che resteranno così per sempre custoditi tra i ricordi di famiglia più preziosi».

Ultimo aggiornamento: 21:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA