MAROSTICA - (M.E.M.) L'omaggio di Yoko Ono a Marostica e ai suoi amati scacchi. Famosa la scacchiera disegnata dalla moglie di John Lennon, con scacchi solo bianchi, oggetto di una nota partita giocata tra lei e Luigi Bonotto. Famosa l'apertura di Marostica agli artisti di Fluxus. Per questo Yoko Ono ha voluto omaggiare di una sua opera la cittadina scaligera, patria degli scacchi. Un'opera evento, su cui c'è mistero, che si rappresenterà in piazza Castello a beneficio del pubblico della Partita prima di ogni rappresentazione. Lei non ci sarà, ma su Marostica aleggerà il suo carisma e la sua arte, con un titolo, "Dream", che ricorda le performance cartellonistiche apparse anni fa in molte città italiane e del mondo, ma - ci dicono - stavolta non sarà quella la forma dell'opera.
Yoko Ono, Dream e gli organizzatori
L’evento fa parte della serie “Advertising Art” sviluppata dall’artista, in collaborazione con Fondazione Bonotto, in occasione del conferimento a Yoko Ono del Leone d’Oro alla Carriera della Biennale di Venezia, quando migliaia di cartelloni e manifesti con la parola Dream sono stati installati in molte aree delle principali città italiane. Con l’opera "Dream" una parola è diventata un manifesto che riassume la complessità dei tempi, il futuro incerto, crisi, valori. Una parola che potrebbe opporre resistenza e dare un’indicazione. L’artista ha scelto la parola "sogno" al fine di condensare nelle sue possibilità di significato, visioni e speranze future.
La Partita a Scacchi si appresta a mandare in scena l'edizione 2016 con questa ventata d'arte internazionale. In programma venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 settembre (con spettacoli ogni sera a partire dalle 21 e domenica anche il pomeriggio, alle 17) la nuova edizione raccoglie il consenso entusiastico di migliaia di spettatori da ogni parte d’Italia e del mondo, conquistandosi il titolo di una della rievocazioni storiche più amate della scena italiana. Marostica si mobilita con 600 figuranti e oltre 100 operatori impegnati nell’organizzazione e dietro le quinte, con un patrimonio di costumi, armature e scenografie rigorosamente ispirati all’epoca e un testo teatrale che si ripete immutato da più di 60 anni. Si rinnova anche il gioco vero e proprio, che per la prima volta porta la firma di Prè Lorenzo Busnardo (Mussolente, 1532 –1598), avventuroso scacchista del Cinquecento la cui figura è stata riscoperta recentemente, grazie al Circolo Scacchistico di Marostica.
Numerosi gli eventi di contorno. Domenica 4 settembre, anteprima della Partita, con rievocazioni di arcieri, spadaccini e ballerine, laboratori artigianali e animazioni teatrali (10-12.30 e 14-18.30), seguite dallo spettacolo itinerante di Maurizio Panici e il suo gruppo di residenza teatrale in onore di William Shakespeare (19.30, partenza dalla Gradinata dei Carmini). Sono 4.000 i posti disponibili per ogni spettacolo, con fasce di prezzo diversificate per settore e replica, che vanno dai 15 euro agli 80 euro. Il buon esito delle prevendite fa sperare in una Partita dai grandi numeri.
