Ciclista multata "per imperizia" dopo
la caduta: vince il ricorso, avrà i danni

Venerdì 25 Marzo 2016
Maria Grazia Pivotto
7

BASSANO - Adesso è riasfaltata, ma non molti mesi fa era tutta buche. E Maria Grazia Pivotto, sportiva signora di Sandrigo con la passione per la bicicletta, in una delle sue pedalate ne aveva fatto le spese. Finita in una buca, era stata coinvolta in una caduta rovinosa, con diverse ferite, tanto che era dovuta intervenire un'ambulanza. Fin lì tutto "normale", diciamo. Un incidente come un altro, anche se la strada sembrava in stato proprio pericoloso. Le complicazioni burocratico-comunali però erano in agguato, perché il comando della polizia locale le affibbiò una multa di 41 euro per imperizia. Cioè per non aver saputo pilotare la sua bicicletta tra buche e anfratti dell'usurato manto della Campesana...

La notizia fece subito il giro del web, diventando virale e suscitando un mare di commenti, spesso indignati o salaci. Maria Grazia Pivotto ha fatto ricorso, come aveva annunciato, e ora il giudice di pace - come ha dichiarato lei stessa al Giornale di Vicenza - lo ha accolto dandole ragione. Al Comune spetterà pagare i costi del contenzioso giudiziario. La vicenda continuerà a fare rumore. Il sindaco Poletto ha dichiarato che l'amministrazione rispetterà la sentenza. Il Comune comunque non ritenne di ritirare la multa comminata alla signora sandricense. Dopo il chiasso sollevato dalla sanzione, il sindaco Poletto aveva preso posizione, bacchettando i suoi vigili per eccesso di zelo. C'era stato però anche chi aveva preso le difese del corpo di polizia municipale, con una lettera al Gazzettino.

Ora la faccenda sembra chiusa, senza contro ricorsi. Anzi no, perché la ciclista come si suppone logico chiederà il risarcimento dei danni.

 

Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 10:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA