Ubriaco al Deep vuol bere ancora:
al diniego fa pipì e spacca la vetrata
Multato 35enne tossico pregiudicato

Venerdì 12 Agosto 2016 di Elena Ferrarese
Il Deep Bar in piazza Libertà

BASSANO - Ubriaco pretende di bere altri alcolici ma, al rifiuto, dà in escandescenze. Mercoledì notte, poco prima dell’una, un avventore si è presentato al Deep Music Bar, uno dei locali più amati e frequentati del centro storico di Bassano, sotto i portici di Piazza Libertà (al civico 39), in evidente stato di ubriachezza. Il giovane barista che serviva al bancone, assieme a una collega, si è rifiutato di servirlo per non aggravare la sua condizione, anche per evitare che il personaggio disturbasse la sua collega . Vista l’insistenza del soggetto, il cameriere lo ha accompagnato fuori dal locale, per altro vicino alla chiusura, perché non facesse danni ed ha chiuso la porta a vetri.
 


L’ubriaco, raccontano i testimoni del locale, ha reagito prima urinando su una colonna del portico, poi ha sollevato uno sgabello del plateatico del Deep Bar e l’ha scagliato sulla porta con vetrta anti sfondamento, incrinandola e scheggiando il vetro. Nel frattempo il barista per precauzione aveva già chiamato il 113. I due agenti della volante, arrivata di lì a poco, hanno bloccato l’uomo per le braccia, caricato e portato in commissariato. Dalle generalità, risulta essere E. M., bassanese, classe 1981, pregiudicato tossicodipendente, privo di stabile occupazione, non nuovo alle forze dell’ordine visti i precedenti reati contro il patrimonio, come furti e lesioni.

Il soggetto è stato deferito in stato di libertà alla Procura di Vicenza, denunciato per danneggiamento aggravato, ma anche contravvenzionato dal commissariato di Bassano per ubriachezza in luogo pubblico. Al commissariato è rimasto alcune ore, poi quando i fumi dell'alcol sono passati e si è calmato è stato rilasciato. «Sono episodi anche di poco conto - commenta il vice commissario Sollinger -  ma è un attimo che si possano aggravare. Basta che ci siano persone attorno, che qualcuno venga spinto e batta la testa. Purtroppo queste cose succedono soprattutto nei fine settimana, quando si alza il gomito senza un limite.
Lo vediamo anche dai numerosi ritiri di patente che effettuiamo». 

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