CASSOLA – (Vb) È morta nel sonno a soli 49 anni, nel letto della sua casa di San Zeno di Cassola, Alessandra Dalla Pellegrina, già vigilessa a Bassano e successivamente impiegata della Procura della Repubblica. È lutto nel Bassanese e al tribunale di Vicenza per la morte di una signora conosciuta e stimata, che dopo l'impiego nel corpo di polizia municipale della città del Grappa a lungo aveva lavorato negli uffici del tribunale di via Marinali e poi si era trasferita al palazzo di giustizia di Vicenza. Negli uffici giudiziari bassanesi Alessandra Dalla Pellegrina era diventata la segretaria del sostituto procuratore Giovanni Parolin, magistrato che poi aveva seguito a Vicenza con la chiusura del tribunale del Grappa e il "trasloco" degli uffici a Vicenza.
I sanitari del Suem del San Bassiano sono intervenuti alle 5.30 del mattino nella casa dove Alessandra Dalla Pellegrina viveva con il marito Giuseppe Ferretti e i due figli di 15 e 20 anni, a San Zeno. Il medico nulla ha potuto fare se non constatare la morte per cause naturali della donna. Suonano quasi premonitrici della tragedia acune parole pronunciate dalla donna a dei colleghi in tribunale. «Sono piuttosto stanca, vorrei chiedere una riduzione dell’orario di lavoro per stare di più con la mia famiglia». L’improvvisa scomparsa ha lascito nella disperazione i due figli e il marito, carabiniere in congedo che ha lavorato molti anni anche nella centrale operativa bassanese. Il funerale di Alessandra Dalla Pellegrina sarà celebrato alle 15.30 di giovedì 22 settembre nella chiesa di San Marco a Bassano. Saranno in molti a partecipare alla cerimonia per salutare una donna conosciuta per un carattere gentile, pronta ad aiutare il prossimo e apprezzata dai colleghi di lavoro che ieri nel tribunale di Vicenza, saputa la tragica notizia, hanno riempito di fiori quella che era la sua scrivania.
Ultimo aggiornamento: 12:13
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