BASSANO - Dopo una complessa operazione durata oltre un mese che ha coinvolto i migliori militari dell’Arma dei Carabinieri di Bassano impegnati notte e giorno, tre soggetti di nazionalità rumena - i trentaduenni Dimitriu Marius Dorel e Dimitrascu Cornel ed il ventisettenne Tulea Valentin, tutti senza fissa dimora e senza precedenti penali - sono stati arrestati nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 novembre per furto aggravato. Nei confronti degli arrestati è stata applicata anche la misura del fermo di indiziato di delitto di iniziativa della Polizia Giudiziaria per ricettazione, dal momento che le auto con cui i rumeni hanno commesso i furti risultano rubate. Tra queste, anche la Fiat Panda appartenente al campione del mondo di sci Alberto Tomba, rubata il 7 novembre a San Lazzaro di Savena (Bologna), oltre ad una Fiat Ducato scippata pochi giorni prima a San Nazario.
L’operazione è partita un mese e mezzo fa dalla segnalazione di una donna che aveva notato un’auto sospetta parcheggiata in via Scalchi, a Tezze sul Brenta. Il controllo della macchina, risultata poi rubata, ha permesso ai militari di aprire un’indagine e di ricostruire, tra lunghi appostamenti e pedinamenti, il modus operandi di una vera e propria banda di predoni specializzata da anni nei furti di auto finalizzati al furto in aziende, fenomeno in aumento soprattutto in Veneto: prima rubavano le auto, poi pianificavano i furti nelle aziende facendo sopralluoghi durante la settimana, per agire infine indisturbati in pochi minuti di notte nei weekend.
I carabinieri sono entrati in azione lo scorso venerdì intorno alle 19. Hanno seguito gli spostamenti dei malviventi a debita distanza e hanno assistito a due furti da loro programmati ai danni di due aziende: l’azienda edile Dissegna di Romano d’Ezzelino e la Tosin Group di Tezze sul Brenta. Non sono intervenuti subito per non dare la possibilità ai soggetti di dileguarsi tra le varie potenziali scappatoie della zona. Hanno atteso con pazienza, quindi, l’occasione propizia per circondarli e colpirli in flagrante. Il momento giusto è arrivato intorno all’una di notte, quando i tre ladri sono tornati al “campo base”, un garage in via Lazzaretto 14 di Tezze sul Brenta, per depositare il materiale rubato, impacchettarlo e spedirlo in Romania.
Dopo l’arresto e il trasferimento alla Casa Circondariale di Vicenza dei tre soggetti, sono stati rinvenuti, oltre alla refurtiva della notte, materiale di ogni genere (biciclette, computer, generatori di corrente e addirittura e wc con tanto di sciacquone) per un controvalore di almeno 60 mila euro, che sarà a breve restituito ai legittimi proprietari. Secondo le indagini, i tre rumeni potrebbero essere responsabili di almeno altri 10 furti commessi nelle province di Padova, Treviso e Belluno, e non si esclude anche fuori regione.
