Anche due fratelli di Mussolente
arrestati per bancarotta fraudolenta

Mercoledì 6 Gennaio 2016
Angelo Berno e i fratelli Michele e Luciano Marin
TOMBOLO - Quattro persone sono state arrestate per bancarotta fraudolenta dalla guardia di Finanza di Padova. Si tratta di Angelo Berno, 52 anni, ex sindaco di Tombolo, già arrestato dai finanzieri per analoghi reati, Giuseppe La Rocca, 51, anch'egli già coinvolto in analoghe vicende giudiziarie e, nell’indagine della Guardia di Finanza, sono finiti anche i fratelli Luciano e Michele Marin, rispettivamente di 52 e 38 anni, nati a Bassano del Grappa e residenti a Mussolente. Sono tutti agli arresti domiciliari. Sotto la lente del Nucleo di Polizia Tributaria di Padova sono finite le sventurate vicende aziendali, e più in particolare gli atti gestionali e gli aspetti contabili, di due società operanti nel settore della costruzione e della lavorazione di carpenteria metallica, la Ital Com di Vigonza e la Ital Mek di Tombolo, fallite rispettivamente, il 24 aprile 2013 e l'8 maggio 2014.

L’indagine del Nucleo di polizia tributaria di Padova è coordinata dal pubblico ministero Luisa Rossi.
Gli indagati erano a vario titolo amministratori formali o occulti e liquidatori delle due società. Secondo l’accusa le avrebbero "svuotate" distraendo quote di partecipazione, immobili, liquidità e veicoli aziendali conducendo di fatto le due aziende al fallimento.
 
 
Ultimo aggiornamento: 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche