Alberto Angela incanta la città: presto
una puntata di "Ulisse" sul Ponte

Venerdì 18 Dicembre 2015 di Paola Gonzo
Il pubblico e Sammy Basso, Angela con le titolari della libreria

BASSANO - Non sono iniziati i saldi e non si gira nessuna fiction. Ieri sera la fila che si snodava lungo via Jacopo Da Ponte fino all'esterno di Palazzo Roberti era tutta dedicata ad Alberto Angela, ospite speciale della città di Bassano in questi giorni.

Più di cinquecento le persone stimate (e stipate) all'interno della libreria del centro storico in coda per riuscire a guadagnare un angolino dal quale ascoltare il celebre divulgatore e scrittore presentare il suo ultimo libro, "San Pietro: segreti e meraviglie in un racconto lungo duemila anni". Un'affluenza che ha trattenuto lo scrittore ad autografare copie e a salutare i lettori fino a notte inoltrata e lo ha spinto a replicare questa mattina, nella stessa sede, dove ha invece intrattenuto i numerosi presenti (tra cui anche Sammy Basso, seduto in prima fila) con la appassionante ricostruzione e sintesi dei tre giorni dell'eruzione di Pompei, oggetto di un suo libro pubblicato lo scorso anno.

Le file per ascoltare l'uomo tv


Un vero e proprio showman, capace di coinvolgere il pubblico e di incantare gli ascoltatori di tutte le età, intervallando gli aneddoti storici con battute di spirito che dimostrano e confermano la sensazione di un uomo di grande cultura ma molto alla mano.

Alberto Angela, dalle sue labbra pendono milioni di italiani, anche giovanissimi: la sala qui accanto è piena di adolescenti. Come se lo spiega?

"Ah, ma quelli fanno parte di una scolaresca che mi son portato dietro da casa per fare numero (ride). Scherzi a parte, credo che l'Italia sia un Paese di grande cultura, l'unico in grado di proporre programmi di intrattenimento culturale e di divulgazione in prima serata. Il pubblico, in tal senso, risponde bene".

Qual è la ricetta di famiglia per un tale successo?

"Ulisse" è un programma che si pone in maniera sempre differente, quasi come un film, evitando la struttura fissa tipica di molti salotti televisivi e che, alla fine, stanca lo spettatore. Chi guarda "Ulisse" non sa mai cosa aspettarsi, se un'esterna, o un approfondimento o altro. I temi trattati, poi, sono vari e spaziano dal Dna a Cleopatra, incontrando i gusti più differenti, con la particolarità di snodarsi su se stessi per un paio d'ore, con approfondimenti interessanti per chi segue la trasmissione. Il merito, tuttavia, lo ripeto, è degli italiani".

Cioè?

"È come col caffè: perché sia speciale, deve essere buona l'acqua. E gli italiani sono come l'acqua: con una base del genere, lavorare sulla cultura è un piacere".

Per il momento, Bassano saluta Angela, ma con un arrivederci: la troupe di "Ulisse" sarà in città verso metà gennaio per girare sul Ponte Vecchio alcune scene che verranno inserite all'interno di due puntate della trasmissione dedicate alle bellezze del Veneto.

«Abbiamo già inviato alla redazione - spiega l'assessore Giovanni Cunico - tutta la documentazione sul restauro del monumento palladiano.

Fa bene vedere che un divulgatore scientifico riesca a riunire così tanto pubblico, senza tuttavia creare calca o disordini. Ciò è la conferma ancora una volta - conclude - di come la città necessiti di un teatro moderno di 800-900 posti nel quale accogliere al meglio iniziative culturali di questo tipo».

Ultimo aggiornamento: 16:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA