Baby gang alle strette, ma i ragazzini non collaborano: «Non faccio l'infame»

Venerdì 14 Dicembre 2018
Baby gang alle strette, ma i ragazzini non collaborano: «Non faccio l'infame»
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SCHIO - Non parlano i ragazzini della baby gang che ha terrorizzato Schio e i comuni limitrofi negli ultimi mesi, sono omertosi, rispondono arroganti agli inquirenti: «Io non faccio l'infame». E ne pagano le conseguenze. Alla custodia cautelare in carcere a carico di  E. M. K., indagato per spaccio nei pressi degli istituti scolastici, evasione dagli arresti domiciliari, lesioni gravi in concorso, rapina di smartphone, estorsione in concorso, si aggiunge ora la misura cautelare del "collocamento in comunità" disposta dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia a carico di un 17enne della banda. 

DI COSA E' ACCUSATO IL 17ENNE
In particolare il 17enne è indagato per parte dei reati - lesioni gravi ed estorsione in concorso - che hanno portato in carcere E. M. K.. Inoltre il 17enne è indagato per lesioni gravissime, perché,  insieme ad altre persone, intorno alle 3:20 della notte di Halloween, all'esterno di un locale di Marano Vicentino, avrebbe colpito con pugni e calci un giovane avventore causando anche avulsioni dentarie multiple.

OMERTA'
Grazie infatti all'interconnessione tra i Comandi di Schio e Thiene, la Polizia Locale è infatti riuscita a raccogliere elementi tali da supportare tesi investigative accolte dall'Autorità Giudiziaria. Non facile l'azione degli Agenti soprattutto a causa della profonda complicità tra gli appartenenti alla banda. Un minorenne sentito dalla polizia locale su disposizione dell'Autorità Giudiziaria ha dichiarato a verbale: "Io non faccio l'infame". Per tale motivo è stato indagato per favoreggiamento personale, così come un altro componente della banda, questi maggiorenne, che, sentito come persona informata sui fatti, si rifiutava di riferire alcunché, pur essendo stato egli stesso presente.

LA BANDA
Per i due episodi del 26ottobre e del 01 novembre risultano complessivamente indagati - a vario titolo - 8 giovani, tra i quali 3 minorenni e 5 appena maggiorenni. Inoltre risultano indagate 2 ragazze appena maggiorenni per il reato di tentata estorsione di denaro in concorso, ai danni di minorenne, per conto della gang.
Ultimo aggiornamento: 09:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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