Assalto armato notturno a una slot: pistola contro cassiera e cliente

Venerdì 18 Gennaio 2019 di Vittorino Bernardi
Assalto armato notturno a una slot: pistola contro cassiera e cliente
MALO - Assalto armato alle 3 di questa notte, 18 gennaio, da parte di due banditi alla sala slot machine El Dorado, i due sono stati presi e incarcerati all’alba dai carabinieri della compagnia di Schio, in collaborazione con i colleghi di Thiene.

All’orario di chiusura due soggetti con il volto coperto e armati di pistola hanno fatto irruzione all’interno del locale, presenti la cassiera e un cliente: entrambi minacciati hanno consegnato una l’incasso del locale e l'altro il proprio portafoglio. Usciti i banditi dal locale è scattato l’allarme al 112.

La centrale operativa ha inviato sul posto i carabinieri di Malo, competenti per territorio, la pattuglia della Radiomobile, la pattuglia di Valli del Pasubio che svolgeva un servizio di controllo preventivo del territorio e gli investigatori del Nucleo Operativo. Le testimonianze raccolte, la visione dei filmati delle telecamere e i dispositivi d’indagine attuati nelle immediatezze hanno diretto i sospetti dei militari dal capitano Jacopo Mattone su due pregiudicati senza fissa dimora: Danijel Ocausanin, bosniaco di 34 anni e Marko Milanovic, serbo di 28 anni, entrambi con precedenti specifici per reati predatori. I carabinieri si sono recati a Chiuppano, assieme alla Radiomobile di Thiene competente per territorio, per circondare un casolare dotato di alcune stalle per acciuffare i due banditi.


Uno è stato preso nel tentativo di scavalcare la recinzione del posto, il complice è stato trovato dopo un’accurata ricerca, nascosto all’interno di una delle stalle sotto la paglia di un box riservato ai bovini. Entrambi indossavano ancora gli abiti utilizzati per la rapina. La ricerca dei due sospettati e la successiva perquisizione, resa particolarmente ostica dalla grandezza dell’area da controllare e dall’assenza totale di luce naturale, ha permesso ai militari di rinvenire l’intera refurtiva di 4.560 euro all’interno del casolare, nonché un paio di cellulari in uso ai malviventi e in una cuccia per cani la pistola a tamburo (Wembley Mark IV cal. 10) utilizzata per il colpo. Condotti in caserma i due soggetti sono stati dichiarati in stato di arresto e il pm di turno della procura della Repubblica di Vicenza ha disposto la traduzione in carcere in attesa del rito direttissimo.

Ultimo aggiornamento: 13:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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