Allarme legionella: sei persone ricoverate. Controlli nelle piscine

Sabato 11 Agosto 2018
Allarme legionella: sei persone ricoverate. Controlli nelle piscine
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VICENZA - È allarme legionella in provincia, sono sei i casi registrati nell’Ulss 8. L’ultimo riguarda una donna di 88 anni di Dueville ricoverata in rianimazione al San Bortolo, tra la vita e la morte. I precedenti casi: due donne di 48 e 70 anni residenti in città, infettate probabilmente in una doccia utilizzata a Tortoreto lido (Teramo) dove avevano trascorso una vacanza al mare; una donna di 44 anni di Grumolo delle Abbadesse e due uomini, un 50enne di Altavilla e un 51enne di Caldogno. Negli ultimi giorni il Servizio di igiene pubblica dell’Ulss 8 ha eseguito controlli a campione, che proseguiranno, negli spogliatoi delle piscine pubbliche, coperte e scoperte, di Vicenza e di altri sei Comuni del territorio berico. In alcuni casi i rilievi sono risultati preoccupanti con una notifica ai sindaci e ai gestori degli impianti di procedere alla manutenzione e alla disinfezione di tubature e locali per estirpare il batterio.  
 
L'uomo contrae l'infezione quando inala acqua in piccole goccioline (1-5 micron) contaminata da una sufficiente quantità di batteri. L'infezione da legionella può dare luogo a due distinti quadri clinici: la febbre di Pontiac e la legionellosi. La febbre di Pontiac ha un periodo di incubazione di 24-48 ore e si risolve in 2-5 giorni. È accompagnata da malessere generale e cefalee seguiti da febbre. La legionella ha un periodo di incubazione medio di 5-6 giorni ed è molto più grave: oltre a malessere, cefalee e tosse, possono essere presenti sintomi gastrointestinali, neurologici e cardiaci e complicanze varie; nei casi più gravi può addirittura essere letale.
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