Winter jazz, omaggio ai mostri sacri
e promozione di giovani band locali

Martedì 26 Gennaio 2016
Winter jazz, omaggio ai mostri sacri e promozione di giovani band locali

VICENZA - Le logge della storica basilica palladiana sono pronte a diventare ancora una volta cassa di risonanza del ricchissimo programma musicale curato da Bar Borsa House of Groove. Il nuovo anno apre all'insegna dell'ottima selezione musicale: nei giovedì sera di febbraio e marzo, Winter Jazz assicura una continua ricerca stilistica che indaga differenti generi, in un costante equilibrio tra i grandi nomi della scena musicale jazz e soul internazionale, e i giovani talenti, proposti in composizioni di grande respiro.

Debutto il 4 febbraio con l'immancabile omaggio a pietre miliari del jazz, quali John Coltrane e Julian “Cannonball” Adderley, da parte del prestigioso Vincent Herring – Eric Alexander Quintet. Ad accompagnare il “bop” sofisticato dei due sax “In The Spirit Of Coltrane and Cannonball” sarà l'inseparabile duo drum & bass Joris Dudli e Milan Nikolic. La formazione è coronata dalla presenza di Victor Gould, giovane pianista d'eccellenza.
 


L'11 febbraio sarà la volta dell'Offset Trio feat. Mauro Negri. La giovane formazione mantovana, composta da chitarra (Marcello Abate), basso (Davide Paulis) e batteria (Federico Negri), passa con grande agilità dai brani standard a composizioni originali, attraverso inedite rivisitazioni di pezzi grunge in chiave jazz. Affianca il trio Mauro Negri, sassofonista e clarinettista di fama internazionale, da sempre votato al jazz, impegnato negli ultimi tempi con nomi quali Richard Galliano e Antonio Faraò.

Pietro Tonolo, sassofonista jazz tra i più noti in ambito europeo, sarà il protagonista del terzo appuntamento della rassegna: giovedì 18 febbraio, l'artista incontrerà sul palco della House of Groove vicentina i musicisti Dario Carnovale (piano), Lorenzo Conte (contrabbasso), e Cory Cox (batteria), in un viaggio espressivo che coniuga le composizioni originali di Tonolo a riletture di brani della tradizione jazz.

Il primo mese di rassegna volgerà al termine sulle note di “Postcard”, ultima fatica del Jazset Trio and String Quartet, che presenterà l'album nella serata del 25 febbraio. Jazset Trio, giovane band composta da Gilberto Bonetto (piano), Luca Russo (basso elettrico) e Edoardo Luparello (batteria) ha dato vita ad una formazione atipica, affiancando al Trio un quartetto d'archi. L'insolita e affascinante ensemble promette un'interessante rilettura di brani standard della cultura musicale d'oltreoceano, intrecciando i ritmi sincopati del jazz alle armonie levigate della musica classica.

Bar Borsa House of Groove è sensibile non solo a promuovere giovani band locali, supportandole riconoscendo loro un potenziale di grandi interpreti, ma dà spazio – in linea con la precedente rassegna – alle anteprime di album dal forte carattere, pronte per mostrarsi al pubblico più attento. Non a caso, ad inaugurare i concerti di marzo, sarà Michele Calgaro, chitarrista di fama internazionale, affiancato da Paolo Birro al pianoforte, Lorenzo Calgaro al contrabbasso, Mauro Beggio alla batteria. La formazione così composta sarà impreziosita dalla presenza del trombettista russo, newyorkese d'adozione, Alex Sipiagin. Sessione, quella del 3 marzo, dedicata alla presentazione del loro nuovo album “Out of the Box”, raccolta di brani per lo più originali, che alternano la scrittura a momenti d'improvvisazione e grande ricerca stilistica.

Il sound di “Indian Summer”, nuovo progetto discografico della Giacomo Uncini Quartet uscito nell'aprile scorso, sarà il protagonista della serata del 10 marzo. Conclude la rassegna invernale 2016 un giovanissimo duo di elevata caratura, che annovera da tempo il plauso della critica internazionale, Zanisi – Cingalini, per una serata (quella del 24 marzo) dalle atmosfere rarefatte.

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