La Scala di Primolano tra storia
e gastronomia diventa "dei sapori"

Mercoledì 7 Settembre 2016 di Roberto Lazzarato
Valbrenta. La Scala dei sapori
VALBRENTA - La Valbrenta e il Bellunese uniti per la promozione interattiva del territorio nella manifestazione «La Scala dei Sapori», che si svolgerà domenica prossima lungo la Scala di Primolano, la strada che collega Primolano a Fastro, con il coinvolgimento di associazioni vicentine e bellunesi. Una passeggiata sui tornanti della Scala, chiusa al traffico per l’occasione, con l’opportunità di gustare i prodotti e le ricette locali, visitare i laboratori didattici e interagire nelle iniziative culturali, concerti, incontri, mostre e visite guidate, oltre alle attività per i bambini.

Il comitato organizzativo della Scala dei Sapori lascia aperto lo spazio in vetrina di ogni nuova edizione della manifestazione a sempre «nuove idee, proposte, nuovi gruppi e persone che desiderano operare attivamente all’evento». Un’apertura significativa per allargare l’orizzonte della conoscenza e promozione del territorio. «In questa vetrina sono presenti i prodotti tipici e le ricette della tradizione, ma viene dato spazio alla presentazione dei siti d’interesse storico, artistico, culturale del Canal di Brenta e Feltrino e, in un secondo tempo, dell’Altopiano dei 7 Comuni e della Valsugana».

Tra i sapori della Scala l’aperitivo veneto, i funghi Valcismon, salsiccia de fea con polenta incartufolada, straccetti di trota e branzino in crosta di mais con salsa di sedano e rapa, mousse di trota e zucchine, tortelon de Belun, canzoni patate e menta, scios e polenta, porchetta e fagioli, sfoglia di carta musica con crema di formaggi e pomodorini profumati al basilico, dolci e grappa.

Appuntamenti culturali per tutti i gusti: ‘Come xerimo na volta’, mostre del Gruppo Artisti Valbrenta, la restauratrice Artemisia, la pittrice Laura Brandoli e l’artista Enza Sartor, il cibo visto dai bambini e la presentazione dei libri della Scala a cura di Roberto Zannini. Per la rievocazione storica è previsto un «Assalto a fuoco tra Italiani e Austriaci» da parte dell’associazione Welsch Tiroler e Battaglione Bassano, in collaborazione di Bizzarri Lettori e «Ospedale da campo della guerra 1915-18» con la pro Bassano.

Sarà aperta al pubblico la Fuciliera della Tagliata e l’antica rimessa delle locomotive a cura di SVF. Inoltre, il laboratorio di filatura della seta con Esapolis e il museo vivente degli insetti, bachi e api. Sono possibili visite guidate alle fortificazioni e al Covolo di Butistone. 
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