Dal 16 al 21 settembre “Anglomania”: festival di arte contemporanea inglese

Venerdì 16 Settembre 2016 di Vittorino Bernardi
Festival Anglomania

THIENE – Da venerdì 16 a mercoledì 21 settembre la settecentesca Villa Fabris ospita “Anglomania”, festival di arte contemporanea inglese organizzato dall’associazione Dadaprojects che ha l’obiettivo di promuovere l’integrazione tra culture diverse tramite l’universale linguaggio dell’arte.

Protagonisti dell’evento sono quattro brillanti artisti anglosassoni: Sarah Shaw, Chris Kettle, Paul Ostrer e Jim Sanders, in mostra in un’esposizione collettiva e, nello stesso tempo, impegnati in una serie di incontri con studenti e bambini in workshop e laboratori d’arte. L’inaugurazione è per le 19 di venerdì 16 settembre. Alle 18 di sabato 17 settembre è previsto il dibattito “I diversi aspetti del lavoro nel mondo dell’arte, dalla creazione dell’opera al rapporto con il pubblico, dalla promozione alla vendita” con la partecipazione dei quattro artisti, dell’assessore alla cultura Maria Gabriella Strinati, di Stefania Barsoni della Fondazione Villa Fabris, di Elsa Maria Marsilio dell’associazione Le Mani e Belinda Guerriero della Galleria Artemisia. 
 
Per i giovani sono previsti workshop differenziati per età.  I ragazzi dai 6 ai 14 anni sabato 17, domenica 18 e lunedì 19 settembre potranno partecipare a “Heraldry”, laboratorio per realizzare con la guida degli artisti il proprio ideale stemma di famiglia su scudi di legno. Al termine della manifestazione tutti gli stemmi realizzati saranno montati su un totem che sarà donato alla città di Thiene. Sabato 17, domenica 18 e lunedì 19 settembre i ragazzi dai 6 ai 12 anni potranno partecipare alla “Caccia al dettaglio”, una caccia al tesoro che terminerà con la realizzazione di un’opera assieme agli artisti. Per i bambini dai 4 ai 10 anni domenica 18 settembre è previsto il worskhop “Terrarium”, tenuto da Chris Kettle che insegnerà a scegliere un soggetto e disegnarlo.

E ancora lunedì 19 e martedì 20 settembre Shaw, Kettle, Ostrer e Sanders incontreranno gli studenti con un percorso guidato. Il programma completo del Festival sul sito www.dadaprojects.co.uk. «Il linguaggio dell’arte è uno degli strumenti universali con cui superare la politica e mantenere vivo il dialogo e il confronto – il giudizio di Stefania Dal Ferro, fondatrice e direttore di Dadaprojects – tra culture differenti. Con Anglomania, Dadaprojects offre la voce a quel mondo dell’arte inglese che non vuole separazioni e confini, quanto invece apertura, contaminazione e integrazione per valorizzare ogni speciale identità».

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