VICENZA - Ha incantato diverse generazioni con i suoi giochi di prestigio. E' considerato uno dei più importanti illusionisti contemporanei, ma per tutti è semplicemente “il mago”. Il veneziano Aldo Savoldello, in arte Silvan, ha vinto il 51. premio Basilica palladiana. Il riconoscimento, istituito dalla Pro loco di Sandrigo, gli è stato consegnato il 19 maggio a villa Sesso Schiavo nel corso di una serata durante la quale ha coinvolto il pubblico con manipolazioni e giochi. L'omaggio, hanno detto dagli organizzatori, gli è stato consegnato «per la magia elegante e visionaria che ha ammaliato le scene di tutto il mondo».
L'artista, 79 anni, non ha smesso di lavorare. Ancora oggi è protagonista di un un tour itinerante assieme a 8 persone, per la regia del figlio Stefano. Ha scritto anche un libro “La magia della vita. La mia storia”, edito da Mondadori.
Tra l'altro Silvan è l'unico mago europeo ad aver ottenuto il Masters fellowship award, il “Nobel” dell'Accademia delle arti magiche di Hollywood. «Ricevere il premio dedicato alla Basilica è un grande onore per me, ma soprattutto un importante riconoscimento per la magia - ha commentato durante la cerimonia - L'uomo ha bisogno di magia perché risveglia il bambino che c'è in lui. Dopo tanti anni di lavoro, mi ritengo ancora un dilettante perché continuo ad amare quello che faccio. Sono sempre alla ricerca di cose nuove da proporre negli spettacoli. Il segreto è tutto qui: nella curiosità di sapere».
Tra i premiati delle passate edizioni ci sono Luigi Meneghello, Ermanno Olmi, Mario Rigoni Stern, Giorgio Gaber e Marco Paolini.
