VICENZA - Il consumo è inferiore ai 50 litri al giorno a persona? L'acqua è gratis. Bollette più leggere per le famiglie in difficoltà.
Tra i 69 comuni, su 121 complessivi, della provincia di Vicenza gestiti da Viacqua - 550 mila abitanti - i nuclei con un reddito Isee inferiore a 8.100 euro e quelli con 4 figli a carico e un Isee non superiore ai 20 mila non pagheranno parte del servizio idrico integrato, ovvero le spese minime di acquedotto, fognatura e depurazione.
La soglia “free” è pari a un consumo d'acqua annuo di 18,25 metri cubi, ovvero 50 litri al giorno a persona. E' il quantitativo minimo di acqua considerato necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali. Quantitativo che verrà scalato dalla bolletta. Il bonus introdotto dal gestore - nato nel 2018 dalla fusione tra Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi - recepisce le agevolazioni previste dall'autorità nazionale Arera per garantire a tutti l'uso dell'acqua potabile che, nel bilancio mensile dei veneti, pesa per l'1,2%.
Non è finita. Chi vive in situazioni di disagio può beneficiare di uno sconto integrativo, per un importo complessivo di oltre 274 mila euro. Domande al comune di residenza o enti come Caf e Comunità montane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tra i 69 comuni, su 121 complessivi, della provincia di Vicenza gestiti da Viacqua - 550 mila abitanti - i nuclei con un reddito Isee inferiore a 8.100 euro e quelli con 4 figli a carico e un Isee non superiore ai 20 mila non pagheranno parte del servizio idrico integrato, ovvero le spese minime di acquedotto, fognatura e depurazione.
La soglia “free” è pari a un consumo d'acqua annuo di 18,25 metri cubi, ovvero 50 litri al giorno a persona. E' il quantitativo minimo di acqua considerato necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali. Quantitativo che verrà scalato dalla bolletta. Il bonus introdotto dal gestore - nato nel 2018 dalla fusione tra Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi - recepisce le agevolazioni previste dall'autorità nazionale Arera per garantire a tutti l'uso dell'acqua potabile che, nel bilancio mensile dei veneti, pesa per l'1,2%.
Non è finita. Chi vive in situazioni di disagio può beneficiare di uno sconto integrativo, per un importo complessivo di oltre 274 mila euro. Domande al comune di residenza o enti come Caf e Comunità montane.