BASSANO - “Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi”, recita un vecchissimo detto popolare che si sposa bene con questo caso segnalato oggi, giovedì 1 giugno, dalla Polizia intercomunale del Bassanese. Un 24enne residente a Bassano lo scorso 15 maggio, poco dopo le 21, è stato soccorso dopo essere finito con l’auto fuori strada, andando a sbattere contro il cancello di un'abitazione e causando alcuni danni, fortunatamente però senza riportare ferite.
Gli agenti, chiamati ad intervenire in via Rivana all’altezza del civico 58, insieme al malcapitato hanno trovato sul posto un residente che ha riferito loro di avere notato quel veicolo fermarsi a bordo strada e di aver visto il giovane scendere per abbandonare sacchi pieni di spazzatura nel fossato davanti casa sua. L’uomo era intervenuto per sgridare il conducente che invece è ripartito a fari spenti, finendo così la sua corsa contro il cancello. Terminate le operazioni relative al sinistro, la pattuglia allora si è spostata nel luogo dove era stato segnalato l’abbandono dei rifiuti, a duecento metri di distanza. Nel fossato, che si trova nelle vicinanze del civico 98 di via Rivana, c’erano tre sacchi pieni di rifiuti che, nonostante avesse da poco smesso di piovere, erano asciutti, segno di un abbandono recente. Convocato in Comando qualche giorno dopo, il 24enne ha ammesso la sua responsabilità. È stato così multato e il suo nominativo è stato trasmesso all'Ufficio Ambiente per verificarne l'iscrizione alla banca dati della tariffa sui rifiuti e per il recupero di eventuali evasioni.
Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 18:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli agenti, chiamati ad intervenire in via Rivana all’altezza del civico 58, insieme al malcapitato hanno trovato sul posto un residente che ha riferito loro di avere notato quel veicolo fermarsi a bordo strada e di aver visto il giovane scendere per abbandonare sacchi pieni di spazzatura nel fossato davanti casa sua. L’uomo era intervenuto per sgridare il conducente che invece è ripartito a fari spenti, finendo così la sua corsa contro il cancello. Terminate le operazioni relative al sinistro, la pattuglia allora si è spostata nel luogo dove era stato segnalato l’abbandono dei rifiuti, a duecento metri di distanza. Nel fossato, che si trova nelle vicinanze del civico 98 di via Rivana, c’erano tre sacchi pieni di rifiuti che, nonostante avesse da poco smesso di piovere, erano asciutti, segno di un abbandono recente. Convocato in Comando qualche giorno dopo, il 24enne ha ammesso la sua responsabilità. È stato così multato e il suo nominativo è stato trasmesso all'Ufficio Ambiente per verificarne l'iscrizione alla banca dati della tariffa sui rifiuti e per il recupero di eventuali evasioni.
