Gemellaggio culturale Enit-Esercito. «Costruiremo nuove sinergie»

Domenica 12 Luglio 2020
Gemellaggio culturale Enit-Esercito. «Costruiremo nuove sinergie»
Enit in visita a Radio Esercito che dal 6 luglio è accessibile a tutti. Gemellaggio culturale tra Esercito e Enit che nei rispettivi ambiti stanno lavorando per la sicurezza e il rilancio del territorio italiano e in vista di una sinergia futura su un progetto che Enit annuncerà a breve. «E' stato molto stimolante - dichiara il direttore esecutivo Enit Giovanni Bastianelli - la visita al 28esimo Reggimento Comunicazioni Operative “Pavia”, con sede a Pesaro. L'apertura dell'Esercito alle attività di comunicazione smart giovano e contribuiscono, soprattutto in questo momento, a rinvigorire l'immagine dell'Italia». «L'obiettivo è ampliare la conoscenza della Forza Armata», spiega il maggiore Alessandro Faraò, comandante della Compagnia Tv Radio e direttore dei programmi di Radio Esercito.

Nata nel giugno 2019, all’interno degli studi del 28esimo Reggimento Comunicazioni Operative “Pavia”, con sede a Pesaro, Radio Esercito trasmetterà in streaming collegandosi all’indirizzo internet www.esercito.difesa.it. Notizie a stretto contatto con l'attualità quotidiana, del resto, non mancheranno basti pensare agli interventi che avvengono praticamente giornalmente per il disinnesco di ordigni bellici o nell'ambito dell'operazione “Strade Sicure”. Parola, inoltre, agli ospiti, con la voce diretta di esponenti e vertici dell'Esercito, e ci sarà anche la possibilità da parte degli ascoltatori di fare richieste di brani musicali, dediche e saluti. In tutto la squadra che lavora alla Radio conta su una quindicina di persone, che fanno parte del Plotone Radio della Compagnia Tv Radio del 28esimo Reggimento: quattro speaker, sei tecnici e management, tre sottufficiali. A questi si aggiunge un ufficiale della riserva selezionata, giornalista, che si occupa della redazione. «La Radio è nata dalla volontà esplicita del Capo di Stato Maggiore, Salvatore Farina, di migliorare e aumentare il più possibile la velocità di comunicazione con tutta la comunita militare», racconta il maggiore Faraò spiegando che in tal senso la radio è «stata individuata come strumento e media più veloce. Qui al 28esimo Reggimento Comunicazioni Operative “Pavia” sono nate le prime esperienze radiofoniche come le conosciamo in epoca moderna. Dopo un'esperienza fatta all'estero, in Afghanistan, due anni fa è nato il progetto della Radio che, da un anno, trasmette a tutto il personale dell'Esercito in Italia e all'estero».

Ora il salto con la trasmissione web accessibile a tutti. Un palinsesto, che prevede trasmissioni 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, la parte live dalle 10 alle 17 dal lunedì al giovedì e il venerdì fino alle 14. Tanta musica, ma anche informazioni specifiche sul mondo militare. «E' una radio di flusso, c'è grandissima attenzione alla selezione musicale tarata su un target che ha un'eta media di 39 anni, ma senza tenere fuori le novità che raccogliamo giornalmente - spiega il comandante della Compagnia Tv Radio e direttore dei programmi di “Radio Esercito” Faraò - Quando avremo definito lo staff generale e capiremo se potremo iscriverci come testata giornalistica, manderemo anche i Gr, per ora facciamo informazione tecnica e specifica sul nostro mondo militare, l'informazione interna che passa attraverso i nostri canali e organi di pubblica informazione».
Ultimo aggiornamento: 14:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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