Titanic torna al cinema: un itinerario a tema, seguendo la rotta del transatlantico più incredibile e sfortunato di sempre

Martedì 14 Febbraio 2023 di Francesca Spano'
Titanic torna al cinema: un itinerario a tema, seguendo la rotta del transatlantico più incredibile e sfortunato di sempre

Ci sono storie che non smetteranno mai di affascinare e di essere raccontate, come quella del Titanic che tutti chiamavano “la nave dei sogni”. Il transatlantico dei record, come sappiamo, affondò durante il suo viaggio inaugurale portando con sé speranze e storie di migliaia di passeggeri a bordo e chissà, forse anche qualche struggente legame che avrebbe voluto un futuro. Una probabilità affatto remota, che ha deciso di raccontare James Cameron nel suo omonimo colossal del 1997 che oggi, a 25 anni di distanza, è tornato al cinema in versione rimasterizzata. La splendida storia d’amore tra Jack (Leonardo di Caprio) e Rose (Kate Winslet) narrata tra i frame del film non è mai accaduta in questi termini a bordo del Titanic, ma c’è da giurarci che mentre il transatlantico solcava un mare carico di pericolosi iceberg, più di un cuore deve aver conosciuto i battiti dell’emozione, nella certezza di aver trovato la persona giusta.

La vera storia del Titanic

Nel 1907 fu decisa la realizzazione di tre navi gemelle con il massimo lusso per l’epoca. Si trattava dell’Olympic, del Gigantic (poi diventata Britannic) e dello stesso Titanic. L’anno successivo iniziarono i lavori nel più grande cantiere navale di Belfast, alla Harland & Wolff. L’’11 aprile 1912 il Titanic partì da Southampton e, nello stesso giorno, fece tappa a Cherbough, Francia e a Cobh (Cork) in Irlanda. La destinazione finale doveva essere l’America, per la precisione New York, ma alla partenza l’obiettivo principale era quello di battere ogni record sui mari. Non erano, dunque, state fatte le prove in mare di sicurezza complete, le macchine erano state spinte al massimo per tentare di arrivare prima a destinazione e le scialuppe di salvataggio erano poche, per non rovinare il profilo della nave. Il 14 aprile 1912, alle 23:40, anche se il grosso iceberg che ne decretò la fine fu avvistato, non fu possibile virare in tempo a causa della grande velocità e si decise di sorpassarlo a sinistra, sfiorandolo con il fianco destro. Tuttavia la massa di ghiaccio squarciò per circa 90 metri di fiancata, interessando 6 comparti stagni. Troppi perché il Titanic continuasse a galleggiare. In meno di due ore la nave fu inghiottita dalle profondità marine con moltissimi dei passeggeri, mentre il Carphatia riuscì a salvarne 705 dei 2223 che si erano imbarcati.

Il film che ne ha riportato ai ricordi l’evento e che ora è in programmazione al cinema, probabilmente sarà ancora una volta campione di incassi.

Mezzo secolo fa, quando fu proiettato per la prima volta, ha conquistato 11 Academy Award®, tra cui miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia, migliori costumi, miglior colonna sonora originale, miglior canzone originale, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali.

Un tour per celebrare il Titanic e l’itinerario che non ha mai completato

Belfast (Irlanda del Nord)

La città dove fu costruito il transatlantico, non ha mai dimenticato il disastro navale e furono piante a lungo le sue vittime. Ecco perché, durante un soggiorno, tra le tante attrazioni da visitare non mancano di certo quelli a tema come il Titanic Quarter, ma procediamo con ordine. Belfast ha un notevole patrimonio artistico e culturale e un giro può iniziare proprio dal Titanic Belfast, il Museo del Titanic dove vivere un’esperienza multimediale tra 9 gallerie e 6 piani espositive per scoprire ogni segreto della nave. Tuttavia, non sono presenti oggetti originali. Di fronte, è possibile visitare la Nomadic, l’imbarcazione originale che serviva per trasportare i passeggeri di prima classe verso il transatlantico ancorato al largo. Belfast Murals, invece, riprende i murales degli artisti locali che ricordano gli anni Settanta, quando vi erano lotte interne tra i lealisti e protestanti e i repubblicani e cattolici. Il palazzo più rappresentativo è, poi, il City Hall, il municipio con lo stile rinascimentale e i suoi magnifici giardini, ospita nei suoi cortili una statua che ricorda i defunti dell’incidente marittimo. Il Cathedral Quarter, ex quartiere mercantile, invece, prende il nome dalla cattedrale che lo delimita. Altre idee di tour sono quelle alla volta dei Giardini Botanici, del St.George’s Market, tempio della gastronomia che si trova in uno splendido edificio vittoriano e l’Ulster Museum che ospita collezioni di arte contemporanea e di arredamento irlandese. 

Southampton (Inghilterra)

Da qui il Titanic partì, da questo luogo che sorge davanti all’isola di Wight e vanta la presenza di un centro storico visitato da personaggi noti come Enrico V, Shakespeare e Jane Austen. L’imponente porta di accesso del 1880 un tempo ha ospitato una prigione, poi un tribunale, la polizia, il museo e una galleria, ma oggi è chiusa al pubblico. Lungo le antiche mura, si incontra la Medieval Merchant’s House, di fine Duecento, che riprende una vera bottega medievale. Il Sea City Museum racconta, attraverso due esposizioni permanenti, il suo passato marinaro e la tragica fine del Titanic. Da vedere, poi, il Southampton City Art Gallery, il Museo dell’Aviazione, il nuovo quartiere Ocean Village, la Tudor House & Garden (abitazione a graticcio risalente al 1180). Discorso a parte lo merita il Titanic Trail sul cui percorso si incontra Titanic Engineer's Memorial, nell'East Park, un monumento in bronzo e granito inaugurato da Sir Archibald Denny, presidente dell'Institute of Marine Engineers nell'aprile del 1914. Riprende la Dea Nike di bronzo che sembra proteggere sotto le sue ali lo staff eroico che non smise di dare il suo contributo nemmeno dopo l’incidente. C’è poi il Memorial dei musicisti del Titanic, dedicato ai musicisti della nave, all'ufficio locale della compagnia White Star Line, proprietaria del Titanic e, infine, la targa commemorativa al Molo Gate 4.

Cherbourg (Francia)

La prima tappa fu proprio in questo centro della Bassa Normandia, carica di attrazioni come la Stazione Marittima, il più grande edificio Art Déco francese degli anni Trenta, la Cité de la Mer, un museo dove scoprire tutti i segreti degli oceani e il Titanic Retour. In quest’ala dell’allestimento si parte dalla sala bagagli, con le testimonianze dei sopravvissuti in un percorso immersivo di circa 45 minuti. Oltre al porto che è una grande opera ingegneristica Settecentesca, ci si può perdere tra i suoi vicoli storici o vedere i famosi ombrelli di Cherbourg, un prodotto di lusso e di alta moda, esportato in tutto il mondo.

Cork, nella città dei venti ponti

Cork è ricca di sorprese e lati nascosti. Un esempio su tutti è rappresentato dall’English Market, un edificio settecentesco con un mercato al coperto da non perdere per scoprire ogni segreto della gastronomia locale. La città è estremamente interessante dal punto di vista culturale, lavorativo e universitario, ma al primo posto spicca sempre la sua vocazione culinaria. Nella destinazione dei 20 ponti, affacciati sul fiume Lee, il centro storico è di origine medievale e mostra ancora oggi il fiero carattere marinaro tra moli, ponti e vecchi magazzini. Chi è in cerca della via più frequentata, deve raggiungere St.Patrick Street e i suoi negozi alla moda, ma anche Oliver Plunkett Street con i suoi pub e Paul Street carica di ristoranti. Il giro può proseguire verso la St.Fin Barre’s Gallery  in stile neogotico risalente al 1865, la Crawford Art Gallery con la sua collezione d’arte o alla volta di St. Ann’s Shandon e la sua torre panoramica, denominata Shandon Bells, dalla quale ammirare la cima e suonare le campane settecentesche.

New York, sentirsi dentro a un film

 A New York la rosa di scelta sulle icone da non perdere, è praticamente infinita. Gli imperdibili? Passeggiare lungo il ponte sospeso più famoso al mondo, quello di Brooklyn, con le spettacolari vedute di Manhattan. Raggiungere il Central Park con la sua immensa oasi naturale di verde e anche Battery Park, dal quale si scorge la Statua della Libertà. C’è poi la recente High Line, una vecchia ferrovia sopraelevata dismessa, oggi piacevole passerella che attraversa Meatpacking District e Chelsea o la Fifth Avenue con i suoi negozi di lusso. E poi? Certamente impossibile perdersi l’Empire State Building, la Saint Patrick Cathedral e il One World Trade Center, il grattacielo costruito sopra le ceneri delle Torri Gemelle.

Ultimo aggiornamento: 12:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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